Alessandro Lopez intervista un Attore…

ALESSANDRO: Ciao, presentati da solo, come se fosse il tuo primo provino della tua vita e vuoi davvero colpire il Produttore che ti sta ascoltando davanti a te…

MATTEO: Ciao sono Matteo nato a Sassuolo provincia di Modena. Oramai naturalizzato a Roma. Sono nato come batterista in una rock band con la quale facevo cover dei Green Day in giro per i locali più disparati…ben presto con il mio carattere me ne sono andato. Percepivo la mancanza di sogni e desideri da parte degli altri membri della band (a 16 anni dicevano. Io voglio fare l’ingegnere. Un altro io voglio programmare computer)… Ho capito che la mia strada non era da gregario di sicuro. E soprattutto poteva risultare tossico emotivamente quell’ambiente così ho proseguito da solo.

ALESSANDRO: da solo, dove sei andato?

MATTEO: Ho proseguito per un po’ nella musica studiando anche canto per diversi anni. Ma non mi bastava Ho cercato di ascoltarmi più che potevo Continuando a seguire il mio istinto.

ALESSANDRO: Racconta un aneddoto

MATTEO: Beh mi si è presentata l’occasione di partecipare al concorso di mister Italia nel 2014 e ho vinto il titolo nazionale di mister Italia fiction, da lì un contratto di lavoro con il quale ho scoperto cosa vuol dire essere attore in quanto mestiere, mi sono innamorato.

ALESSANDRO: Cosa hai ascoltato di te?

MATTEO: Il mio bambino interiore lui è quello che mi guida, ho avuto l’accortezza di farlo crescere di pari passo con il resto del corpo negli anni è la parte di me che non mi fa mai mollare.

ALESSANDRO: Ti senti cresciuto oggi?

MATTEO: Diciamo che ho affinato più skills. La crescita è un processo infinito, non cessa mai. Ho certamente più consapevolezze, ma ritengo che il vero segreto sia far funzionare l’inconscio, li è presente ogni cosa.

ALESSANDRO: Quanto è cresciuto quel bambino che è dentro di te?

MATTEO: Quando ha capito che era essenziale per supportare l’uomo a seguito di alcuni eventi anche non molto belli accaduti in famiglia.

ALESSANDRO: Ti va di raccontare il nostro primo incontro quando ci siamo conosciuti?

MATTEO: Assolutamente si. È stato fin da subito una sintonia bellissima. Già da quando ho varcato la soglia del tuo ufficio. Ho respirato un ambiente familiare. Ho trovato una persona combattiva davanti a me, ma sopratutto molto intelligente e queste sono le cose che più aprrezzo assieme alla lealtà. Abbiamo parlato credo per quasi 3 ore e sembravano 5 minuti. Inoltre siamo dello stesso segno, quindi era destino!

ALESSANDRO: Sai che Massimo mi aveva parlato di te?

MATTEO: È stato molto gentile! Stavamo parlando di cose legate al lavoro durante una pausa da un turno di doppiaggio e mi ha informato della tua agenzia. Sentiva che potevamo andare d’accordo io penso. Apprezzo molto che mi abbia inserito nella sua “famiglia” artistica della https://www.stemal.it/portfolio-items/matteo-bompani/?portfolioCats=57%2C55

ALESSANDRO: Facciamo un gioco Matteo. Invertiamo le parti ora se tu che intervisti me e fammi due domande?

MATTEO: Come ti sei trovato con me come persona?

ALESSANDRO: Ho trovato una persona, finalmente una persona non una immagine statica di un Attore in posa plastica, non ho visto in te un selfie, ma un amico, forse un figlio maschio che non mio mai avuto, e per me i giovani Artisti in generale sono un po’ tutti i mi ei nuovi “figli” che ho adottato nella mia casa che è la https://www.stemal.it

MATTEO: Pensi che possiamo fare un gran bel lavoro di squadra insieme?

ALESSANDRO: Che ruolo vuoi?

MATTEO: Centro avanti o punta.

MATTEO: Centro avanti o punta, vorrei il mio ruolo, quello di Attore. Tu quale vuoi.

ALESSANDRO: Non lo so dammelo tu io devo ancora decidere cosa farò da grande, il 22 Giugno divento maggiorenne.

MATTEO: Direi il ruolo di Morpheus in Matrix. Colui che riesce a trovare l’eletto.

ALESSANDRO: rispetto la tua indicazione, ma in questo ruolo non mi riconosco ma mi identrifico invece di più nel Prof. John Keating ne “L’attimo fuggente” del grande Regista di Peter Weir.

ALESSANDRO: Cosa mi diresti per motivarmi?

MATTEO: Che la strada non va vista, ma intuita, allora si puoi vincere anzi possiamo! E tu hai INTUIZIONE da vendere. Quindi avanti tutta!

ALESSANDRO: Sei un giovane Attore, al quale tengo molto, se prendo un impegno lo porto fino in fondo. Hai una buona base di partenza, ma ti manca ancora una rampa di lancio dove la cercheresti, dove la vorresti trovare?

MATTEO: Io difendo molto il cinema anche se mi rendo conto che la televisione oggi ha una libertà creativa che il cinema non ha come un tempo. Desidero entrare nelle case degli italiani con una bella fiction con una storia avvincente che richiami alcuni valori oggi sono sfumati/ignorati.

ALESSANDRO: Hai detto avanti tutta tu sai che io ho un gommone, adoro il mare come te e mi piace navigare, ma realmente. Verresti una notte con me in gommone a guardare il cielo e bere un drink?

MATTEO: Assolutamente si… Sai che sono un cancro quindi il mare per me è come il sole per superman.Oltre al mare al drink e al gommone potrei scoprire un grande amico chissà 🤝🏼

ALESSANDRO: Per ora la mia rampa di lancio è il mio gommone, posso offrirti solo questo per un viaggio, un tuffo in mare di notte con un nuovo amico, forse un panino, acqua a volontà ed un caffè caldo per riscaldarci a bordo. Dove vuoi che ti porti dal Promontorio del Circeo: Ponza o Palmarola?

MATTEO: Ponza assolutamente 😍😍😍😍. E’ uno dei posti che non ho mai visitato mi piacerebbe moltissimo.

ALESSANDRO: Ok per Ponza se non l’hai ancora visitata, ma poi ti stupirò con Palmarola e le sue due “gobbe…”

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