Ritornare in sella 3

RITORNARE IN SELLA 3 è il titolo di questo nuovo articolo dedicato agli itinerari percorsi con la mia moto nel 2024. Oggi parlerò di altre località visitate in queste due settimane. Partiamo dall’Abbazia di San Galgano, situata in Toscana con una bellissima strada immersa nel verde e piena di curve.

Abbazia di San Galgano. Ritornare in sella 3

Un po di cenni storici:

Di san Galgano, titolare del luogo che si festeggia il 3 dicembre, si sa che morì nel 1181 e che, convertitosi dopo una giovinezza disordinata, si ritirò a vita eremitica per darsi alla penitenza, con la stessa intensità con cui si era prima dato alla dissolutezza.

Il momento culminante della conversione avvenne nel giorno di Natale del 1180, quando Galgano, giunto sul colle di Montesiepi, infisse nel terreno la sua spada, allo scopo di trasformare l’arma in una croce; in effetti nella Rotonda c’è un masso dalle cui fessure spuntano un’elsa e un segmento di una spada corrosa dagli anni e dalla ruggine, ora protetto da una teca di polimetilmetacrilato. L’evidente eco del mito arturiano non ha mancato di sollevare curiosità e, ovviamente, qualche ipotesi ardita su possibili relazioni fra la mitologia della Tavola Rotonda e la storia del santo chiusdinese.

In molte biografie di San Galgano, compresa la Vita Sancti Galgani de Senis si accenna a contatti che il santo avrebbe avuto con l’eremo di San Guglielmo di Malavalle (Castiglione della Pescaia in provincia di Grosseto). Molte sono le affinità tra i due personaggi: entrambi cavalieri, decisero di votarsi alla vita eremitica abbandonando la milizia terrena, entrambi avevano legami con la materia arturiana. San Galgano infigge la spada nella roccia, con gesto simile, ma inverso a quello di Artù che la estrae. Guglielmo, secondo una tradizione popolare antica in certi comuni della zona (Castiglione della Pescaia, Tirli, Buriano, Vetulonia) sarebbe in realtà Guglielmo X d’Aquitania, padre di Eleonora alla cui corte operò Chrétien de Troyes, autore de Le Roman de Perceval ou le conte du Graal nel quale compare per la prima volta il Santo Graal. Guglielmo X duca d’Aquitania morì nel 1137 mentre stava recandosi in pellegrinaggio a Santiago di Compostela, ma nessuno mai vide la sua salma. Lasciò erede del suo vastissimo dominio la figlia Eleonora. Potrebbe essere il santo di Malavalle che compare in Maremma alcuni anni dopo questi fatti. Per la prima volta se ne fa menzione nella Vita S. Guilelmi scritta dopo il 1210. I risultati di indagini scientifiche eseguite sulle reliquie di san Guglielmo, compresa quella del DNA mitocondriale, rendono fortemente probabile l’origine nordica del personaggio.

l’Abbazia vista dall’alto. Ritornare in sella 3

Per saperne di più consiglio di visitare questo sito di cui allego link https://www.sangalgano.info/

Pubblico altre belle foto della zona. (Ritornare in sella 3)

Area di parcheggio per i visitatori. Ritornare in sella 3

Salendo verso l’eremo si accede ad una piccola Cappella dove si trova la spada nella roccia. La spada nella Roccia fu infissa nel 1180 da San Galgano (Guidotti) su di una pietra al centro di dove oggi sorge l’Eremo di Montesiepi. Questo fu il primo miracolo noto di San Galgano (ne sono poi documentati altri 18) … e, a distanza di oltre 800 anni, è ancora visibile. Un po’ come Re Artu … un bischero, diversi anni fa, tentò di estrarre la spada rompendola all’altezza dell’elsa. Da allora una teca cerca di proteggere la spada dall’infinita umana stupidità.

La spada nella roccia. Ritornare in sella 3

Simbolicamente la spada nella roccia manda una messaggio di pace.

Basta leggere il cartello per comprenderne il senso. Ritornare in sella 3

Terminata la visita ci siamo recati con mio fratello Stefano in un ristorante nella zona per un pranzo veloce per proseguire poi verso casa a Roma.

Immagine dal piccolo piazzale antistante la cappella dove si trova la spada nella roccia. Ritornare in sella 3

Qualche giorno dopo, sempre con mio fratello, siamo andati a Norcia percorrendo sempre bellissime strade ed incontrando molti motociclisti. Abbiamo approfittato per andare in un norcineria a comprare prodotti locali (le note salsicce, il pecorino, prosciutto e salami vari).

La mia moto parcheggiata nel piazzale della norcineria. Ritornare in sella 3

Sulla strada del ritorno ci siamo fermati alle cascate dellke Marmore che non avevo mai visto ed ecco una bella immagine della cascata.

Cascate delle Marmore Ritornare in sella 3

Il giorno successivo invece sono andato a visitare Amatrice che avevo visitato due anni fa. Sono rimasto molto sorpreso dalla efficiente ricostruzione che si vede a colpo d’occhio (la volta precedente era una desolazione totale). Costruzioni antisismiche e devo fare i complimenti all’Amminitrazione Comunale che ha ben speso i soldi pubblici rilanciando anche turisticamente la zona. Ci sono nuovi alberghi e consiglio, per chi non conosce questo delizioso paese, di andare a visitarlo prendendo informazioni magari su sagre particolari e degustazioni di prodotti locali.

Immagine del corso principale. Si può notare come la ricostruzione va avanti. Ritornare in sella 3

Da Amatrice ci siamo spostati al Lago di Campotosto altro luogo incantevole. Strade tutte curve e ben tenute e migliaia di moto sfrecciavano nel percorso misto molto avvincente per noi motociclisti.

Lago di Campotosto. Ritornare in sella 3

Fatta questa ultima tappa siamo rientrati a Roma per pranzo anche un po’ accaldati perchè c’erano circa 33 gradi. Ritorna in sella 3 termina qui per questa volta e ritornerò a pubblicare nuovi articoli della serie Io e la mia moto. Non vedo l’ora di andare in Sardegna per il giro organizzato dall’Amico fraterno Gian Luca Giovannini che documenterò con immagini e video. E poi l’appuntamento al raduno BMW a Garmish per il mese di Luglio. Anche li documenterò in dettaglio tutto l’itinerario perchè ci sarà da vedere posti veramente meravigliosi anche per i non appassionati di moto, ma di semplice turismo. Ritornare in sella 3

Tronate su questo sito: https://www.alessandrolopez.it

Arrivederci alla prossima e buona strada a tutti! ✌️Ritornare in sella 3

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2 Risposte
    1. Carissima Emese sono contnto che tu segua appassionatamente i miei viaggi in moto. Ne farò altri e presto li vedrei nei prossimi articoli che pubblicherò. Continua a seguirmi! A presto!