30 anni di Stemal! Una serata per raccontarveli.
Ci stiamo avvicinando al 5 Dicembre serata in cui celebreremo una tappa importantissima per la nostra piccola Azienda di famiglia: i suoi 30 Anni. In questa serata però ci sarà un ospite d’onore la Fondazione L’Albero della Vita.
Per quale ragione io sono così attento al sociale ed alla solidarietà? E’ molto semplice: nella mia vita in generale sono stato circondato in primis nella mia famiglia da una figura importante quella di mio padre Aldo a cui ho dedicato un ricordo il 2 Luglio scorso quando avrebbe compiuto i suoi 100 anni.
Questa figura è stata per me un esempio di solidarietà nella famiglia; non è mai mancata da parte sua una parola di conforto, un aiuto concreto per chi ne avesse più bisogno.
Crescendo sull’esempio di mio padre ed essendo l’ultimo di cinque figli ho avuto l’opportunità di vivere l’esperienza dei miei fratelli e le loro sfide, i loro problemi, i loro successi ed il privilegio di condividerli sempre insieme.
Eccoci al 2022, dopo tre anni di pandemia, guerre oltre confine e agitazioni sulla questione della difesa dei diritti umani nel mondo ed è anche riduttivo secondo me parlare dei grandi problemi del mondo riassumendoli in un paragrafo. Il mio pensiero come sempre va ai bambini, alle loro cause, i loro diritti ed alla loro protezione.
Tutto questo l’ho trovato incontrando L’Albero della Vita che ha saputo emozionarmi, farmi piangere di gioia, farmi riflettere su quanta povertà esiste ancora oggi e quanti orrori questi bambini sono costretti a vedere e subire ancora oggi dopo 22 anni del nuovo millennio.
Nell’ambito di questa serata verrà dedicato ampio spazio per far conoscere ai nostri ospiti l’impegno de L’Albero della Vita che in sintesi riporto di seguito.
L’Albero della vita è una ONG che ha compiuto proprio quest’anno 25 anni di attività e fonda il proprio intervento, in Italia e nel resto del mondo, a tutela dei bambini e delle loro famiglie, delle mamme e donne, su una metodologia e un approccio che, oltre a rispondere ai bisogni primari (alimentazione e salute), è in primis educativo e auto-educativo. Affinché ogni bambino, in ogni parte del mondo, trovi le giuste condizioni per esprimere pienamente e sviluppare il proprio potenziale. Perché ogni adulto diventi consapevole delle proprie risorse, del proprio ruolo e della propria responsabilità verso gli altri.
Riporto inoltre un messaggio che L’Albero della Vita vuole dare nell’ambito di questo articolo per comprendere le finalità della stessa.
«Il denaro raccolto dalla festa per i 30 anni di Stemal organizzata da Alessandro Lopez, che ringraziamo di cuore per averci coinvolto, andrà dunque a sostenere i nostri 45 progetti attivi in Italia e nel mondo, in particolare in India, Nepal, Bangladesh, Kenya, Etiopia, Perù e Ucraina», sottolinea Isabella Catapano, direttore generale di Fondazione L’Albero della Vita, «Parliamo di progetti con cui nel nostro Paese sosteniamo 10.964 beneficiari, in particolare bambini in stato di bisogno e le loro famiglie. Nel mondo invece i beneficiari della nostra attività di cooperazione sono oltre 117mila, sempre bambini».
Invito tutti i miei lettori ad andare a visitare il sito de L’Albero della Vita per conoscere più da vicino e nel dettaglio il loro impegno e tutte le iniziative di sensibilizzazione e raccolta.
Per sapere di più su questo evento cliccare su 30 anni di Stemal!
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