Note... Henri Salvador

Cari Lettori, da oggi ho deciso di creare questa nuova rubrica nel mio Blog intitolata “Note…” Note… Henri Salvador un titolo apparentemente generico, ma che invece per me ha un forte significato.
Sarà un viaggio ad episodi, ma questa volta un viaggio nella mia sfera professionale.

Un percorso nell’Arte nelle sue molteplici forme attraverso delle note che riassumeranno la mia passione per il Teatro, la Musica, la Televisione e il Cinema; raccontando queste arti nel passato, nelle evoluzioni fino ad arrivare ai giorni nostri. Senza retorica, ma con il desiderio di ritrovare una qualità persa progressivamente nel tempo.
Un percorso fatto di grande passione che è stata sempre la linfa vitale di tutte le mie attività e quindi ho deciso di scrivere appunto delle Note… e la prima di oggi è dedicata ad un grande Artista tra i tanti che ho sempre ammirato: le Note… Henri Salvador

Henri Salvador in una immagine da giovane

Prima di cominciare a scrivere queste Note, desidero condividere un aneddoto divertente che rende l’idea tra il passato le sue evoluzioni ed il presente. Dopo anni che avevo la mia carta di identità cartacea scaduta ho deciso di rinnovarla e il 22 Febbraio di quest’anno, dopo una lunga attesa durata circa quattro mesi dalla data  prenotazione per l’appuntamento sono andato all’ufficio anagrafico del mio Municipio per rinnovare la mia Carta di Identità digitale. Devo dire con una punta di tristezza perché immaginavo di dover depositare presso l’ufficio la mia vecchia carta scaduta alla quale mi ero affezionato. 

Dopo circa mezz’ora di attesa vengo chiamato allo sportello, pronto con tutti i documenti e moduli previsti comprese foto, versamenti eccetera e sotto lo sguardo esterrefatto e sorridente dell’impiegato ho inziato la pratica con una sua frase che mi ha fatto ridere e predisporjmi positivamente alla giornata vado a citarla: “Dottò, certo che lei è venuto preparato, se l’è studiato bene sto rinnovo” – Io rido e rispondo: “Oh finalmente un impiegato simpatico a disposizione del cittadino che svolge il suo lavoro con passione e disponibilità verso la gente. Lui sorride ed avviamo la pratica molto velocemente.

Al termine ho dovuto farmi prendere l’impronta digitale (un tempo si faceva con un tampono di inchiostro per chi se lo ricorda ed era anche bello imbrattarsi un dito per farla) tento la prima volta, nulla non viene rilevata, tento ancora diverse altre volte e nulla ancora dopo circa 15 minuti con gente spazientita dico all’impiegato: “faccia passare qualcun altro, io attendo e riproviamo dopo” e lui mi rispose che se interrompeva la sessione di collegamento avremmo dovuto reimpostare tutto di nuovo e al successivo tentativo finalmente l’impronta si è rilevata. E con estremo stupore mi è stata lasciato il vecchio documento cartaceo in quanto scaduto e non più in uso come supporto. Ne sono stato felice.

Facciamo una piccola riflessione su questo episodio. L’era del digitale sicuramente ha permesso uno sviluppo della comunicazione che mi permette oggi ad esempio di poter pubblicare contenuti di questo genere. Ma usiamo una frase emblematica: “Non si stava meglio quando si stava peggio?” Per me su alcune cose per voi non so.

E quindi stamattina ho fatto due conticini. Ho iniziato la mia professione nello spettacolo nel 1991. 31 Anni, caspita mi sono detto, è passato così tanto tempo e facendo due ulteriori conti ho guardato la mia carta di identità e mi “accorgo” che il prossimo 22 Giugno compirò 58 anni. Un bel compleanno con un discreto bagaglio di esperienze che mi da una nuova spinta motivazionale a proseguire nel mio percorso professionale.

E adesso veniamo nel vivo di Note… Henri Salvador parlando di questo grande Artista.

Prima di parlarne, per farvi entrare subito nell’atmosfera giusta, accendo l’impianto stereo del mio Blog, e vi faccio ascoltare un brano che mi ha ispirato ieri sera a scrivere questo Blog

Jardin d’Hiver

Note… Henri Salvador

Henri Gabriel Salvador (Caienna, 18 luglio 1917 – Parigi, 13 febbraio 2008) è stato un cantante e chitarrista francese.

Attivo sulle scene dagli anni 1930 fino ai giorni nostri, Henri Salvador è un personaggio chiave nella musica francese e mondiale:

le sue canzoni più popolari (Syracuse, Une chanson douce, etc.) sono state cantate da generazioni di giovani francesi;

è il primo cantante di rock’n roll in Francia (1956);

è stato l’ispiratore della bossa nova brasiliana (1957)

Biografia

Sbarca assieme alla famiglia nel porto di Le Havre il 16 agosto 1929. Il padre, Clovis, e la madre, Antonine Paterne, figlia di un indiano nativo dei Caraibi, sono entrambi nativi della Guadalupa, il padre di Morne-à-l’Eau e la madre di Port-Louis. Ha una sorella, Alice, ed un fratello, André, con il quale duetta all’inizio della carriera, e che da solista otterrà al debutto il Grand prix du Disque 1947 con Hey-ba-ba-re-bop assieme all’orchestra di André Ekyan.

Dal dicembre 1941 al dicembre 1945 fa parte dell’orchestra di Ray Ventura partecipando ad una tournée in America del Sud attraverso Brasile, Argentina, Colombia, e Uruguay. Oltre al talento come cantante e chitarrista, il giovane Henri dimostra talento anche come comico, in particolare con una imitazione di Braccio di Ferro.

In seguito, divenuto cantante, alterna nei suoi album tanto canzoni fantasiose quanto canzoni romantiche, nonostante la maggior parte del pubblico dimostrasse di gradire soprattutto le prime, nel cui genere regnava incontrastato, anche perché nel campo delle canzoni romantiche la concorrenza era vasta.

Con lo pseudonimo di Henry Cording, canta, nel 1956, dei pezzi di rock’n’roll in francese scritti da Boris Vian e composti da Michel Legrand. Parallelamente, da chitarrista, incide un 45 giri jazz intitolato Salvador plays the blues

È stato inoltre paroliere di numerosi artisti, in particoloare Régine e Sheila, due cantanti francesi popolari in patria. Ha inoltre portato al successo altri artisti francesi quali Keren Ann e Art Mengo.

Ancora in attività ha pubblicato nel 2006 un album intitolato Reverence.

Si è spento in una delle sue case parigine per un aneurisma cerebrale.

È stato sepolto nel cimitero parigino di Père Lachaise accanto alla tomba di Édith Piaf.

Curiosità

Il fotografo Jean-Marie Périer ha rivelato di essere figlio di Henri Salvador.

Henri Salvador ha prestato nel 1990 la sua voce al granchio Sebastian della versione francese del film d’animazione La Sirenetta, della Walt Disney Pictures.

Nel 2006, in occasione dell’uscita in dvd del film, partecipa anche al doppiaggio del seguito La sirenetta II: Ritorno agli abissi, che era originariamente doppiato da un attore nella versione originale del 2000.

Henri Salvador è diventato “tifoso” del Paris Saint-Germain dopo l’inizio degli anni 1970; possiede infatti quattro abbonamenti a vita al Parco dei Principi, dai tempi di Hechter. Il club affrontava un periodo critico, dal punto di vista finanziario, e Daniel Hecther domandò ai suoi amici di mettere mano anche loro al portafoglio. Per una donazione di 10 000 franchi, Hechter offriva un abbonamento a vita al Parco, per tutte le partite disputate dalla squadra. Henri Salvador ne ebbe quattro…

In Italia Salvador è stato conosciuto soprattutto per le sue doti di cabarettista (parlava l’italiano piuttosto bene), e numerose ma estemporanee sono state le sue apparizioni nei varietà degli anni ’60.

Nel 2007 è stato ospite di Fabio Fazio alla trasmissione Che tempo che fa

Riconoscimenti

L’8 novembre 2005 Henri Salvador è decorato a Brasilia con l’Ordem do Mérito Cultural (onore al merito culturale) brasiliano, ricevuto dalle mani del cantante e locale Ministro della Cultura Gilberto Gil alla presenza del presidente Luiz Inácio Lula da Silva per il suo contributo alla diffusione oltre frontiera della cultura di quel paese, ed in particolare per la bossa nova che egli ha ispirato.

Henri Salvador è anche comandante della Legione d’onore e dell’Ordine nazionale del merito.

Henri Salvador , nato il18 luglio 1917a Cayenne ( Guyana ) e morì il13 febbraio 2008 a Parigi  1 st , è un autore , compositore , performer , comico e musicista francese . Chitarrista , ha suonato agli esordi nelle orchestre jazz francesi. La sua lunga carriera (iniziata negli anni ’30 ) assunse una nuova dimensione quando iniziò la carriera di cantante nel 1948.

Artista popolare, apprezzato da un vasto pubblico, gli dobbiamo molte canzoni che sono ricordate ancora oggi: Siracusa , Maladie d’amour , Le Loup, la Biche et le Chevalier (Una dolce canzone) , Le lion est dead stasera , Nella mia isola , Il lavoro è salute , è arrivato Zorro , ovvero Giardino d’ inverno.

Prendiamoci ancora una pausa di ascolto con un altro meraviglioso brano: Dans mon Ile

La gioventù

Figlio del paradiso al circo Medrano , ride così forte sugli spalti che il clown del Rum gli chiede di tornare ogni domenica, insegnandogli le gag in cambio di questa risata contagiosa. Avendo a malapena ottenuto il certificato di studi, svolge molti lavori saltuari ma senza successo. Timido ma capendo che la sua risata è la sua arma, fa il clown davanti alle terrazze dei caffè parigini e decide di interrompere i suoi studi all’età di 15 anni, cosa che fa disperare suo padre.

Influenzato dalla zia per matrimonio Léona Gabriel che canta in un cabaret parigino, impara la musica (tromba e violino, strumenti suonati dal padre, ma soprattutto batteria e chitarra). Nel 1933, uno dei suoi cugini suonò per lui i dischi di Louis Armstrong e Duke Ellington . 

Affascinato dal jazz, ascoltò questa musica tutto il giorno fino ad accompagnare il fratello André ai cabaret parigini. Le sue doti di musicista, ma anche di comico , lo fanno conoscere e apprezzare dal pubblico. Nel 1935 , suonarono al Jimmy’s Bar , un rinomato cabaret dell’epoca situato al 4, rue Huyghens (angolo 206, boulevard Raspail) (14° arrondissement di Parigi ), Django Reinhardt che trovò profumi tropicali nel gioco di Henri, poi come accompagnatore.

Nel settembre 1937 fu assegnato al servizio militare in un reggimento di fanteria nell’est della Francia per poi essere trasferito a Parigi, grazie al rapporto del boss Jimmy’s nel 213 °  Reggimento di Fanteria . 

Di nuovo di fronte al razzismo e al poco fatto per la vita di caserma, disertò e fu imprigionato nel carcere militare di Maisons-Laffitte . Reintegrato, fu mandato a giugno 1940 sul fronte settentrionale. La guerra fu presto vinta dai tedeschi, tanto che fu costretto a tornare a Parigi nel bel mezzo di un crollo.

Il musicista

Nel 1941 fuggì dalla zona occupata per la zona franca , dove fu prima cantante dell’orchestra a Nizza poi ad aprile a Cannes (suo fratello lo fece assumere al Maxim’s come chitarrista nell’orchestra Bernard Hilda dove Ray Ventura osserva). Fa parte di dicembre 1941 a dicembre 1945 dell’orchestra Ventura durante il suo soggiorno in Sud America –  Brasile , Argentina , Colombia , Uruguay ,  ecc. Se ne va da solo, senza il fratello che comunque era il capo del loro duo, firmando i contratti.

Esercita le sue doti di chitarrista-cantante, e di comico, imitando Popeye . Fu lì che sperimentò il suo primo successo personale, “salvando” la prima serata dell’orchestra di Ray Ventura al casinò Urca ( Rio de Janeiro ) dalla sua imitazione di Popeye e poi l’interpretazione di Maladie d’amore. Ventura tornò a Parigi nel 1945, ma Henri accettò un contratto per fare un tour da solista in Brasile.

Mentre suona una samba al rallentatore, Henri Salvador suona la bossa-nova. Quando trova suo fratello André le5 dicembre 1945, quest’ultimo desidera riformare il loro duo ma Henri, che è diventato una star, rifiuta, causando un doloroso crollo emotivo. Tornò all’orchestra Ventura poi, stanco di essere fantasioso, riconosciuto soprattutto per la sua performance scenica, fondò la propria orchestra nel 1946, con successo.

Nel 1947 propone al regista di Bobino di ingaggiarlo come star a tutti gli effetti, scommettendo di essere pagato solo per ammissione. Dalla sua prima scena il 18 ottobre 1947, incontra il successo che lancia la sua carriera di “cantante creolo” . Nel Marzo 1948 Jacques Canetti , entusiasta della sua voce cantilenante, gli offrì di andare al Théâtre des Trois Baudets, dove era il suo primo spettacolo. Enorme successo! Nel frattempo , registrò con Canetti al Polydor Maladie d’amour e Clopin-Clopant che ricevette il Grand Prix du Disque 1949.

Questa collaborazione durò fino al 1956 quando Michel Legrand e Jacques Canetti , di ritorno dagli Stati Uniti, tornarono con il primo rock disco. Con Boris Vian e Henri Salvador lanceranno le prime rocce francesi.

Nel 1949 partecipò al film Andremo a Parigi , di Jean Boyer , al fianco dell’orchestra di Ray Ventura , dei Peter Sisters , di Martine Carol e di altre star dell’epoca.

Nel 1949 si reca all’ABC, il tempio dei music hall parigini, nella rassegna di Mistinguett Paris amuse. Fu lì che incontrò Jacqueline Garabédian, una studentessa egiziana che divenne sua moglie il 24 gennaio 1950 e impresario .

Successivamente, diventando un cantante, è accompagnato da diversi musicisti come Philippe Gérard , Henri Leca, Jack Diéval , soprannominato il “Debussy del jazz” , Joe Boyer, Michel Legrand … Fa sempre in modo di combinare canzoni molto fantasiose e morbide , sebbene il grande pubblico sia più entusiasta dei primi, mentre la concorrenza è severa nel campo dei secondi ( André Claveau , Georges Ulmer ,  ecc .).

Nel 1956 , sotto lo pseudonimo di Henri Salvador – in riferimento alla registrazione (registrazione in inglese), è uno dei primi ad interpretare brani di rock and roll in francese , su testi di Boris Vian (sotto lo pseudonimo di Vernon Sinclair) fissati su musica di Michel Legrand sotto la guida di Jacques Canetti (Jack K Netty) . Sono, infatti, parodie di questo nuovo stile musicale allora in voga negli Stati Uniti .

Allo stesso tempo, lo stesso anno, ha registrato una chitarra jazz a 45 giri , intitolata Salvador Plays the Blues .

Fu facendo il suo debutto nell’orchestra di Ray Ventura che Henri Salvador rivelò le sue qualità di interprete e di artista stravagante. Lì fece l’incontro decisivo di Bernard Michel e Maurice Pon , con i quali scrisse molti successi: Le Loup, la Biche et le Chevalier (chiamato comunemente “Una canzone gentile” ), Il lavoro è salute , Nella mia isola , Croqu’Soleil , Les Bestioles ,  ecc.

La complicità di Bernard Michel e Henri Salvador genera più di quarantacinque anni di fruttuose creazioni artistiche, come: Ah Ah Ah , Ma Doudou , Twist SNCF , Zorro è arrivato , Minnie, Topolino , Tutto ciò che non importa. , Monsieur Boom Boom , ero una bella canzone , una donna d’affari , il povero Gesù Cristo , la viaggiatrice , una bionda dorata , gli Aristogatti , non è gioia , amo le tue ginocchia ,  ecc.

Televisione

La sua carriera ha avuto una svolta negli anni ’60 , in gran parte grazie agli spettacoli di varietà di Maritie e Gilbert Carpentier , in cui ha eseguito le sue canzoni umoristiche in piccoli sketch che lo avrebbero consacrato come cantante popolare: Faut risata , Juanita Banana ,  ecc. Ha anche ottenuto, nella prima parte della serata, un suo programma, intitolato “Salves d’Or”, che ha avuto diverse edizioni.

Nel 1964 creò la sua etichetta, “Rigolo” , che pubblicò tutti i suoi dischi fino al 1984 , così come quelli di pochi altri artisti: Tiny Yong , Jacky Moulière , Baris Manço , les Bretell’s, Jacqueline Boyer , Audrey Arno . ..

Sostenitore del Paris Saint-Germain dai primi anni ’70 , Henri Salvador aveva quattro abbonamenti a vita al Parc des Princes dall’era Hechter . Il club era infatti in una brutta situazione finanziaria e Daniel Hechter aveva chiesto ai suoi amici di mettere le mani in tasca. In cambio di 10.000 franchi di donazioni, Hechter ha offerto un abbonamento a vita al Parco per tutte le partite di club. Henri Salvador ne ha presi quattro.

il 19 settembre 1976, sua moglie Jacqueline morì di cancro all’età di 50 anni. Poi sprofonda in una grave depressione e perde il suo manager. Il suo impresario Charley Marouani lo convinse a venire a Tahiti per alcuni giorni con un altro dei suoi artisti, Jacques Brel , soggiorno che gli restituì il gusto per la musica.

Nel 1979 , ha partecipato al racconto musicale Émilie Jolie , scritto da Philippe Chatel , in cui interpretava il narratore, e ha eseguito tre canzoni, una delle quali con Françoise Hardy ed Émilie Chatel.

Alcuni dei suoi innumerevoli successi sono stati raccolti su disco da altri artisti, in particolare Le Loup, la Biche et le Chevalier (meglio conosciuto da tutti come A Sweet Song ). Enzo Enzo o Thierry Gali, tra gli altri, hanno usato questo titolo nei loro album per un pubblico giovane. Dal 1971 al 1975, ha partecipato felicemente a diverse serie di varietà per bambini prodotte dalla televisione Première Chaîne da Gilbert Richard . In particolare compone e interpreta il nominativo del suo spettacolo del mercoledì pomeriggio: Papa Tête en l’Air .

La sua carriera è stata eclissata negli anni ’80 e ’90. Passava persino tra i giovani per un musicista “di formaggio” , e la televisione non lo mostra più. Il cantante poi si dedica soprattutto alla bocce , di cui è un giocatore di alto livello. Pubblicò un album a fumetti sull’argomento, Passion… Pétanque , e inventò persino le bocce: una prima serie fu commercializzata prima dal produttore JB, poi depositò tre brevetti per la palla high-tech “VMS Plot” . Si perfeziona al pianoforte in questi anni con il pedagogo pianista-compositore Michel Sogny .

Sostanzialmente riconosciuto come un cantante fantasioso (alternando frequenti successi di canzoni divertenti e rari successi di canzoni soft), di cui a volte si rammarica, torna al jazz con l’album Monsieur Henri registrato a New York nel 1994 e che è un grande fallimento artistico e commerciale .

Nel 2000 , Keren Ann e Benjamin Biolay , grazie al patrocinio di Philippe Ulrich , gli offrono l’opportunità di tornare ai vertici con il suo disco Room with a view e il suo titolo di punta: Winter Garden . La collaborazione con Benjamin Biolay si deteriorò qualche tempo dopo ma non impedì il ritorno vincente del jazzista crooner.

Henri Salvador si prestò anche al doppiaggio di film d’animazione, prestando la sua voce nel 1989 al granchio Sébastien ne La Sirenetta , degli Studios Disney . Nel 2006 , in occasione dell’uscita in DVD del film, ha anche ri-registrato i dialoghi del suo sequel, La sirenetta 2: Ritorno nell’Oceano , dialoghi affidati ad un altro attore sulla versione originale del 2000 .

Paroliere per molti artisti, in particolare per Régine , Sheila , ha fatto conoscere Keren Ann al grande pubblico. 

Diversi musicisti, come Laurent Voulzy, Gabriel Yared , Eddy Mitchell e Art Mengo , hanno composto per lui.

Il suo ultimo album, intitolato Révérence , esce alla fine dell’ottobre 2006. 

Di questo album vi faccio ascoltare un’altro brano fantastico, la cura degli accordi, il testo intenso, insomma Note…

Ha messo fine alla sua carriera attiva durante un’ultima mostra data al Palais des Congrès di Parigi il 21 dicembre 2007.

Tra i due turni delle elezioni presidenziali francesi del 2007 , Henri Salvador ha partecipato a una manifestazione a sostegno di Nicolas Sarkozy , durante la quale si è espresso a favore del suo candidato.

Nel 2007, Henri Salvador ha festeggiato il suo novantesimo compleanno in un concerto di anniversario a Monaco.

È morto il 13 febbraio 2008di un aneurisma rotto nella sua casa parigina, a 6, place Vendôme, all’età di 90 anni. Il suo ultimo programma sarà stato registrato pochi giorni prima della sua morte da Laurent Baffie su Europe 1 e trasmesso il 10 febbraio. Il suo funerale si svolge il 16 febbraio nella Chiesa della Madeleine a Parigi , alla presenza di Nicolas Sarkozy e del Principe Alberto di Monaco . È sepolto nel Père Lachaise ( 97 °  Divisione, accanto al Edith Piaf ).

La data di nascita all’anagrafe è infatti il ​​1917, e non il 1918 come erroneamente indicato sulla sua lapide.

Nella sua carriera ha avuto premi e riconoscimenti: 

Vittoria onoraria per la musica nel 1998 .

2000 Premio Disco del dell’Accademia Charles-Cros per la sua intera carriera28 novembre 2000.

Ha ricevuto due Victoires de la musique nel 2001  : quella del gruppo o artista dell’anno e quella dell’album di varietà dell’anno per Chambre avec vue . Riceverà anche la vittoria per il miglior spettacolo l’anno successivo.

L’8 novembre 2005, Henri Salvador è decorato a Brasilia  : è fatto di Gran Croce dell’Ordem do Mérito Culturale brasiliano (Ordine al merito culturale) , che riceve dalle mani del cantante e ministro della Cultura Gilberto Gil alla presenza del presidente Luiz Inácio Lula da Silva e il suo “allievo musicale”, il cantante Caetano Veloso. Il Brasile gli ha così reso omaggio per il suo contributo alla diffusione oltre i confini della cultura di questo Paese, in particolare della bossa nova , che avrebbe contribuito a inventare.

Henri Salvador fu anche Commendatore della Legion d’Onore , dell’Ordine Nazionale al Merito e dell’Ordine delle Arti e delle Lettere .

Medaglia d’oro dell’Accademia di Francia nel 2001 .

È stato inserito nella confraternita degli Ospedalieri di Pomerol nel 2006. [rif. necessario]

Una piazza a Parigi davanti all’Olympia, inaugurata il3 maggio 2016, porta il suo nome.

Prima di leggere la sua discografia ascoltiamo altri due meravigliosi brani:

“Le four de la reine” in duetto con Francoise Hardy. Note…

“All I really want is love” in duetto con Lisa Ekdahl. Altre Note…

La sua Discografia:

78 giri

Fino al 1951: etichetta Polydor – Dal 1952: etichetta Philips .

1948: Malattia dell’amore / Clopin zoppicare (ref. 560 039)

1948: Il Ritratto di zia Caroline / Perché mi dà coraggio (rif. 560 069) (ripubblicato nel 1949 rif. 560 116)

1948: Mon Ange / Tutto ciò (rif. 560 073)

1948: Canzone surrealista / Salvador si diverte (ref. 560 076)

1949: Ma Doudou / Un po’ d’aria nella zucca (rif. 560 118)

1949: Bedelia / 24 Ore al giorno (rif. 560 119)

1949: El a diz que tem / Chissà, chissà, chissà (rif. 560 130)

1949: Son P’tit Bonhomme de chemin / Come mai prima (ref. 560 133)

1950: Io non sono / Charlot (rif. 560 140)

1950: Mariti, papà e gatti / Que si, que no (rif. 560 156)

1950: Sciarpa d’addio, addio Madras / Ti Paule (ref. 560 165)

1950: C’est Noël m’amie / Léger (rif. 560 180)

1950: È il be-bop ( Boris Vian ) / Saint-Germain des Prés ( Léo Ferré ) (ref. 560 181)

1950: Quando mi ricordo / Così bella (ref. 560 182)

1950: Un occhiolino / Con un po’ di niente (rif. 560 183)

1950: L’uomo della sabbia / Il lupo, la Biche e il cavaliere (rif. 560 184)

1951: L’ infanzia del mio cuore / Rebonjour (rif. 560 196)

1951: Ma Chansonnette / Bon à rien (rif. 560 246)

1951: La Vie grise ( Boris Vian ) / Il tuffatore ( Léo Ferré ) (ref. 560 253)

1951: Ciel de Paris / Monsieur l’bon Dieu (rif. 560 268)

1951: Tutto tace / Il telefono (rif. 560 341)

1951: Dormi angioletto mio / Piano, piano (rif. 560 342)

1952: Ma Petite Folie / Ma Petite Jacqueline (rif. 72 106)

1952: L’ape e la farfalla / Ti amo (rif. 72 109)

1952: Gade boug’la / Haiti (rif. 72 121)

1952: Trascinando la pantofola / Quando ci amiamo a Parigi (rif. 72 158)

1952: Uccelli e sogni / Passi di morte (rif. 72 174)

1953: Lei mi dà / Il piccolo indiano (rif. 72 191)

1954: Le Roi du foxtrot / Le Roi des caves (rif. 72 275)

1955: Margaret / Papà ama il mambo (rif. 72 276)

1956: Qu’ech que ch est Qu’cha / Hai visto Adèle (rif. 72 292)

45 giri

Henri Salvador ha pubblicato dozzine di 45 giri, tra cui:

Philips 432.736: Stanotte il leone è morto / SNCF twist / Dis, dis, dis / Twist of the cold

Philips 432.828: Sherry / Il cercatore d’oro / Il viaggiatore / Purè di patate

Philips 432.868: Ritorna al trasportino / Dimmi che mi ami / Vai presto amore mio / Minnie, topolino

Philips 432.919: Monsieur Boom Boom / Certo di noi / Ragazza grassa che non piange / Cuore spezzato da prendere

Divertente 18.717: Con la bocca / Signora tristezza / Il piccolo pagliaccio / È arrivato Zorro

Divertente 18.733: Il ballo di Zorba / Lontano sulle autostrade / Finché ci sono ragazze sulla terra / Sophia

Divertente 18.734: Il lavoro è salute / Dì, Mr Gordon Cooper / Bouli-bouli / Hula-Hula

Divertente 18.739: Juanita Banana / Caroline / White Sun / Prima

Divertente 18.741: Quando andare deve andare / Bevo alla tua memoria / Socialmente parlando / Tre ruote al mio carrello

Divertente 10.082: Coniglietto / La valle

Album

1955  : Henri Salvador canta i suoi ultimi successi , Polydor (Le Loup, la Biche et le Chevalier, Maladie d’amour, Clopin-clopant,  ecc. )

1956  : Henri Salvador alias Henry Cording e il suo originale Rock and roll Boys , Philips

1957  : Ai tropici , Philips ( Addio sciarpe, addio madras , Oh se non ci fosse tuo padre,  ecc. )

1958  : Nella mia isola , Barclay

1959  : Cantata da Henri Salvador , Barclay

1960  : Salvador si diverte , Barclay (camicia da dentista, gondoliere, preferisco camminare,  ecc. )

1962  : Successo , Philips/Salvador ( Il leone è morto stanotte , SNCF Twist,  ecc. )

1963  : Henri Salvador , Philips/Salvador (Minnie topolino,  ecc. )

1964  : arriva Zorro , divertente

1965  : Il lavoro è salute , Divertente

1967  : Henri Salvador , Rigolo (ero una bella canzone, mettila in testa, Claire, la mia segretaria,  ecc. )

1968  : Salvador , Rigolo (Una dolce canzone, Quando deve andare, deve andare,  ecc. )

1969  : Henri Salvador , Divertente,

1970  : canta Boris Vian , Barclay

1972  : Le Petit Poucet , Divertente,

1977  : Salvador 77 , Divertente

1978  : Henri Salvador , Divertente,

1979  : Salvador / Boris Vian , Rigolo

1980  : Salvador in festa , divertente,

1985  : Henri , Pathé Marconi

1989  : Sapori e colori , Pathé Marconi

The Water Thieves – Non lo dirò – The Last Dance – Pensa Henri – Crazy Blues – Dai, dai – Gusti e colori – Dove, quando, come – Sei entrato nella mia anima – In piedi su un’amaca .

1994  : Monsieur Henri , Sony Music

Che salta – Con rape impianto – Cosa mi piace – Layla – Devo essere stato stupido da qualche parte – a mano nel culo – Take it easy – piedi palmati – Sì o no – rock Singhiozzo – che si desidera .

1995  : Al Casino de Paris (Registrazione pubblica), Tristar

2000  : Camera con vista , Virgin

Giardino d’inverno – Stanza con vista – Ho visto – È domenica – Il muro della Cina – Jazz mediterraneo – Un allegro – go – round – Vagabond – Lo so che lo sai – Mademoiselle – Le Fou de la Reine – Facendo cerchi nell’acqua – Amami .

2002  : Prestazioni! (Registrazione pubblica), EMI

Ciao e benvenuto – È domenica – Il mio Doudou (con Laurent Voulzy ) – Che idiota – Mademoiselle – Muraglia cinese – Qualunque cosa facciamo – Ti voglio troppo – Chiche (con Bireli Lagrène ) – Mi sei entrata nell’anima (con Bireli Lagrène ) – Oléo – Duke, Basie, Louis – Tutto quello che voglio (con Lisa Ekhdal) – Siracusa – Giardino d’inverno – Le Loup, la Biche et le Chevalier (Dolce canzone) – Con il tempo – Buonasera amici

2002  : essenziale henri salvador , EMI

Siracusa – Ma no, ma no – È arrivato Zorro – Un bel paio di schiaffi – Devo ridere – Clopin zoppicare – Non è la gioia – Un dannato bugiardo – Sì – Amore – Blues pazzo – Gelosia – Tutto in fondo al mio cuore – Fuga in una risata

2003  : Mio caro e tenero , EMI

Mia cara e tenera – Tu – Era un giorno come un altro – Il viaggio nella felicità – Tu – Ho tanto sognato – Quando un artista – Senza di te – Altrove – Itinerario – Sei venuto – Bormes-Les-Mimosas – I Sentieri di the Night (edizione limitata) – Nei tuoi occhi .

2006  : Reverence , V2

La vita è vita – Morire a Honfleur – Nella mia isola – Alla ricerca della rosa (con Caetano Veloso ) – L’ amore è dietro l’angolo – Sai che ti amerò – Avrei amato – L’ Italia (un capolavoro) – Primo – Gli amori che abbandoniamo – Alleluia! Ce l’ho nella mia pelle – The Last Swallows – Sai che ti amerò (con Gilberto Gil ) .

2012  : Tant de temps (album postumo composto da brani inediti registrati nel 1999 – uscito il18 giugno 2012)

Non importa – Tanto tempo (con Celine Dion ) – Un’isola senza di lei – Amore mio – Una bella giornata – Chi sei? (con Hubert Mounier ) – Paname all’Avana – Le mie piccole preferenze – Se la caveranno (con Benjamin Biolay ) – Doucement – Siracusa .

Collaborazioni

Con le edizioni Walt Disney

1971  : Gli Aristogatti

1973  : Biancaneve e i sette nani

1974  : Robin Hood

1975  : Pinocchio

1976  : Il mondo rosa e blu di Henri

1990  : La Sirenetta , nel ruolo del granchio Sébastien racconto musicale

Partecipazione al racconto musicale Émilie Jolie di Philippe Chatel nel ruolo del Cantastorie, tra molti altri artisti (1979 BMG Ariola PD37338 / RCA)

Filmografia

1948  : Mademoiselle si diverte con Jean Boyer con Gisèle Pascal , Ray Ventura .

1950  : Andremo a Parigi di Jean Boyer con Ray Ventura , Françoise Arnoul , Philippe Lemaire .

1952  : Andremo a Monte-Carlo di Jean Boyer con Ray Ventura , Françoise Arnoul , Christian Duvaleix , Albert Duvaleix , Jackie Sardou .

1956  : Ciao sorriso di Claude Sautet con Louis de Funès , Annie Cordy , Jean Carmet , Jimmy Gaillard , Darry Cowl , Christian Duvaleix.

1958  : Nuits d’Europe di Alessandro Blasetti con Domenico Modugno , i Piatti .

1962  : Aspetta, c’è vento! di Bernard Roland con Francis Blanche .

1962  : Tartarin de Tarascon di Francis Blanche con Michel Galabru , Jacqueline Maillan .

1962  : Moonlight in Maubeuge di Jean Chérasse con Claude Brasseur , Mathilde Casadesus , Jacques Dufilho , Sylvie Vartan *.

1966  : I malabar sono nel profumo di Guy Lefranc con Sophie Agacinski , Francis Blanche , Darry Cowl , Roger Pierre , Jean-Marc Thibault .

1970  : E questo salta! di Guy Lefranc con Roger Carel , Michel Creton , Jean-Pierre Darras , Michel Galabru , Paul Préboist .

Doppiaggio

1987  : Il Pascià e i gatti di Beverly Hills di Ray Patterson , Paul Sommer , Charles A. Nicolas  : Cameriere

1989  : La Sirenetta di John Musker e Ron Clements  : Sébastien

2000  : La Sirenetta 2: Ritorno nell’Oceano  : Sébastien (Ripetizione)

2006  : Pollux: Le Manège incantato di Jean Duval , Dave Borthwick , Frank Passingham  : Pollux

Televisione

Attore

1991  : il regalo di Natale

1999  : Crimini seriali (telefilm), apparizione al fianco di Pascal Légitimus .

Spettacoli televisivi

1969  : Occhi aperti , trasmesso da Éric Ollivier e Robert Mugnerot  ; “Les Crâneurs”, di Denis Goldschmidt e Agathe Godard  : (partecipazione).

Grande personaggio televisivo sapeva essere ironico e fortemente comico come ogni grande Artista che è stato anche Attore. Seguono due brani divertenti da ascoltare sia il primo che il secondo li riconoscerete dalle prime battute:

E qui possiamo decisamente sorridere con un brano che ha una storia. Ancora Note… e che Note…

Note… Henri Salvador

Una immagine spiritosa

Note… Henri Salvador

Ho adorato questo Artista sin da giovane, essendo un onnivoro di musica di tutti i generi e ritenendoli tutti degni di essere interpretati e rappresentati, sono sempre andato a scovare nei repertori di questi grandi Artisti delle canzoni forse meno popolari adesso, ma allora certamente lo erano eccome! 

Sin da bambino, grazie all’enorme passione che mia madre aveva per la musica la nostra casa è sempre stata piena di dischi di ogni tipo e genere; il vinile, questo sconosciuto oggi e che invece si sta lentamente rivalutando come oggetto di diffusione musicale per i più fortunati che ancora possiedono un impianto analogico con possibilità di ascoltare anche i vecchi 78 giri di un tempo, pesanti come macigni, ma che hanno portato inalterata e fedele nel tempo musica, parole e voci memorabili.

Spesso avevo il permesso di guardare un poco la televisione dopo “Carosello”, soprattutto le sere del Sabato sera e ho potuto gustare le più belle sigle televisive storiche dei grandi Varietà televisivi. Sin da quei tempi mi sono appassionato anche dei racconti di mio fratello Massimo che andava negli studi televisivi di importanti trasmissioni nel pubblico. Spesso al Teatro Delle Vittorie, dove poi magicamente tanti anni dopo mi sono ritrovato come Manager di Artisti ad essere li presente durante dirette televisive e mi pareva un sogno; un sogno che è continuato sino ad oggi dove la televisione è tanto cambiata, ma ne parlerò in un altro appuntamento di “Note…” quando tratterò questo tema.

Tornando alla Musica devo dire che un motivo c’è se è nata questa passione sin da tempi lontani; il mio bisnonno Mario Tagliaferri era appunto un Dirigente della nota casa discografica “La Voce Del Padrone” e per questa ragione eravamo pieni di dischi in vinile ed anche pieni di cataloghi con le uscite dell’epoca (parliamo degli anni ‘30 e successivi). Documenti affascinanti solo a vederli, sfogliarli e vedere quanto lavoro e quanta passione c’è stata dietro ad un lancio di un prodotto discografico.

Immaginare il collasso attuale della discografia e tanti giovani interpreti e cantanti che ho anche nella mia Agenzia e che giustamente vorrebbero decollare nell’era del digitale dove tutto viene fruito e divorato da piranha ingordi che non sanno assaporare le note, le strofe e l’immenso lavoro creativo che c’è dietro la realizzazione di un disco mi fa rabbrividire. 

Io che tra le tante attività produttive svolgo anche quella di produttore discografico dovendo far partire un nuovo progetto da indipendente, fuori da ogni logica di mercato, scegliendo anche contro corrente quello che mi piace davvero faccio davvero fatica. Il mio retaggio da persona libera continua a farmi pensare così, forse non farò mai nulla di buono in questo specifico settore, ma almeno ci provo a farlo attraverso le mie “Note…”

Le “Note…” del Cuore ❤️

E vorrei concludere questo articolo con un bel video tratto dal programma televisivo “Music Hall” del 1956 dove interpreta una improbabile pubblicità di un Gin. La stoffa di un grande comico, guardatelo con attenzione e tornate presto sul mio blog http:www.alessandrolopez.it

Note… di comicità 😂 ❤️
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3 Risposte
  1. Davide

    Sono lieto di questo nuovo filone

    Come molti personaggi di allora,anche egli ebbe una esistenza davvero romanzata (tra cabaret,rapporto tira e molla con suo fratello ed una carcerazione da disertore).

    Uno stile ironico e nuovo ,che è rimasto negli anni

  2. EMESE MOHACSAN

    Sono diventata piu ŕicca nell’anima con qùesta storia racconntata da te carissimo Ale! Grazie.