Sanremo 2022 la prima serata. Ieri sera dopo il TG1 su RaiUno è andata in onda la prima puntata del 72° Festival di Sanremo, il terzo in cui Amadeus è direttore artistico e conduttore. Un’apertura degna di un grande appuntamento come questo con una consueta elegante ed imponente scenografia firmata da Gaetano e Maria Chiara Castelli. I due scenografi hanno raccontato in una recente intervista la genesi del lavoro sul palco dell’Ariston:
“Quando abbiamo incontrato Amadeus ad agosto, ci ha chiesto di mantenere la scala e la posizione dell’orchestra, con gli opportuni distanziamenti, ma di immaginare qualcosa di diverso, un disegno tra passato e futuro. Niente vintage, però: piuttosto, come proposto da Amadeus, un ‘restyling’ del classico. Così ci siamo ispirati alle scenografie più ‘tradizionali’ a partire dalla riscoperta del colore bianco, con materiali tridimensionali traforati, e abbiamo rivisitato un elemento come il sipario, rendendolo superleggero e trasparente, davanti al boccascena.
Abbiamo ridotto, inoltre, i metri quadri di ledwall a favore della costruzione scenica e delle luci. Quanto alla tecnologia, non viene eliminata del tutto, ma farà la sua comparsa in tre grandi ellissi di sei e nove metri, tutte rivestite di luci e motorizzate, in grado di offrire al regista Stefano Vicario e al direttore della fotografia Mario Catapano una grande versatilità scenica e possibilità di movimento quasi infinite”.
I primi 12 big si sono esibiti e stasera si completerà il quadro totale con l’esibizione degli altri 13.
Veniamo alla classifica parziale e provvisoria dopo le prime 12 esibizioni dei big che è la seguente:
1 – Mamhood & Blanco con “Brividi”
2 – La rappresentante di lista con “Ciao ciao”
3 – Dargen D’amico con “Dove si balla”
4 – Gianni Morandi con “Apri tutte le porte”
5 – Massimo Ranieri con “Lettera al di là del mare”
6 – Noemi con “Ti amo non lo so dire”
7 – Michele Bravi con “Inverno dei fiori”
8 – Rkomi con “Insuperabile”
9 – Achille Lauro con “Domenica”
10 – Giusy Ferreri con “Miele”
11 – Yuman con “Ora e qui”
12 – Ana Mena con “Duecentomila ore”
LE MIE PAGELLE DI QUESTA SERATA
Achille Lauro con l’Harlem Gospel Choir – Voto: 5
Lauro si è presentato a petto nudo, in barba a chi si aspettava fuochi pirotecnici l’unica cosa che salverei è la scelta del coro Gospel che regala senza dubbio un affiato sacro, in quel continuo giocare tra il sacro e profano che Lauro porta avanti da troppo tempo ormai pensando di stupire nei suoi continui cambiamenti che però lo riportano inesorabilmente al punto di partenza originario. Meno appariscente del solito, ma non è un cantautore. “Nulla di nuovo sul fronte occidentale”.
Yuman – Voto: 6.5
Yuman viene proiettato sul palco, dove porta una canzone soul, senza la ricerca di un colpo d’effetto a parte la sua voce. Esibizione elegante, canzone bella, forse nella sua interpretazione si è perso nei rialzi di voce, ma si è misurato con un genere che raramente si ricorda tra i giovani.
Noemi – Voto: 7
Un ritorno di una cantante che domina alla perfezione il palco dell’Ariston, l’autore le ha cucito addosso un pezzo con un bel testo da cui si evince il non saper esprimere l’amore. Inizia bene l’esecuzione del brano ma si è forse persa nella sperimentazione.
Gianni Morandi – Voto: 8
Gianni Morandi merita ampiamente la standing ovation che gli è stata riservata dal pubblico in sala. Era visibilmente emozionato e quella emozione l’ha portata dentro il brano che Jovanotti gli ha cucito addosso. Una ballata che riporta agli anni ’60, allegra, coinvolgente e positiva. Sono convinto che sarà on Air in circuitazione frequente nelle radio e rimarrà impresso “Stai andando forte, apri tutte le porte brucia tutte le scorte e fai entrare il soooooleeeeeeeee” Gianni è sempre Gianni.
La Rappresentante di lista – Voto: 8.5
Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina erano sicuramente tra i più attesi e non hanno deluso. Il pezzo “Ciao, ciao” è una tempesta che travolge, orecchiabile, funky, ottimo groove e un riff che non si leva dalla testa ciaociao. Hanno divorato il palco. Podio.
Michele Bravi – Voto: 9
Michele Bravi è il classico esempio che il primo ascolto vale relativamente. Michele mi ha emozionato davvero, è magnetico, affascinante e la canzone acquisisce maggior valore e con l’orchestra suona anche meglio. Da ascoltare e riascoltare più volte. Bravi è un Artista che sa scrivere. Azzardo una previsione: miglior testo? Glielo auguro di cuore, staremo a vedere.
Massimo Ranieri – Voto 7.5
Un grande e vero Artista, che arriva al Festival con un brano meritevole di gran rispetto. Il trionfo della melodicità con un pezzo ben costruitogli addosso, ma con una esibizione che ha vacillato leggermente. E’ apparso a tratti “stanco” forse deve sentirsi più “dentro” il brano ed a tratti alcune stonature dovute ad un non perfetto ascolto dagli ear monitor, infatti visibilmente ne aveva uno staccato dall’orecchio per ascoltare la diffusione dalle spie di palco.
Mahmood e Blanco – Voto 7.5
L’Artista più cool del paese al Festival di Sanremo. Un gran colpo per Amadeus. Considerati i favoriti hanno raggiunto la vetta della classifica parziale della serata. Bella musica, buon arrangiamento con un bel tappeto musicale e romantico, ma è stato alterato il senso musicale. Personalmente gli avrei riservato un posto più in basso nella classifica.
Ana Mena – Voto: 6.5
La cantante spagnola approda al Festival di Sanremo con un target ben delineato e riesce a raggiungerlo. Non conoscevo questa cantante e mi è apparsa una ragazza raffinata con una musicalità incrocio tra ska e tango. Non meritava il dodicesimo posto.
Rkomi – Voto 7.5
Rkomi sale sul palco con un’attidudine alla Vasco, ma siamo ancora lontani. Un colpo ulteriore di Amadeus che ha portato l’Artista più ascoltato nel 2021 in Italia. L’introduzione si salva, ma il resto a mio parere rimane su una sufficienza, ma la media delle due ha generato il mio buon voto.
Dargen d’Amico – Voto: 8
Un’autentica scheggia impazzita di questa serata, il cantautorap porta al Festival un brano squisitamente dance che rimanda al periodo della pandemia, ma con un quattro quarti che rimane in testa. Ottima interpretazione senza timori ed estrema disinvoltura. Bravo Dargen.
Giusy Ferreri – Voto: 7.5
Giusy Ferreri, anche lei veterana del palco Ariston chiude la parentesi delle hit estive tornando al suo vecchio amore in stile Amy Winehouse dove si trova decisamente più a suo agio. Giusy è un’Artista che ha dimostrato nel tempo la sua versatilità, ma forse manca ancora un piccolo passo finale per salire di uno scalino.
Per quanto riguarda la conduzione di Amadeus, certamente impeccabile e puntuale e la co-conduzione con la scelta di far esordire Ornella Muti nella prima puntata quello che mi è rimasto impresso di lei sono i suoi denti.
Ospite speciale della prima puntata l’immancabile Fiorello, che ha più volte sottolineato la sua contrarietà a partecipare nuovamente come ospite del Festival, ma che ha ceduto solo dopo le costanti e forti pressioni al limite dello “stalkeraggio” come lui stesso ha definito fatto da Amadeus nei suoi confronti. Su questo tema si è incentrato il suo intervento dove i due hanno ironizzato su come può distruggersi un’amicizia consolidata nel tempo.
Fuori da ogni retorica che accompagna sempre il Festival, con improvvisati esperti musicali, specialmente sui social, posso affermare di aver assistito ad una bella serata condita con buona musica, bravi cantanti e finalmente vedere la platea del teatro piena e spensierata.
Una nota da sottolineare è la notizia apparsa dopo la conferenza stampa di presentazione del Festival dove si dichiarava “nessun obbligo di vaccino per i cantanti in gara”, il Direttore di RaiUno fa però chiarezza affermando: “La selezione degli artisti sul palco non può essere dirimente distinguendo vaccinati e no vax: si tratta di dati sensibili, che la Rai non può chiedere”.
Essendo un professionista che lavora nel settore Televisivo e perfettamente a conoscenza delle regole e norme contrattuali che disciplinano le prestazioni degli Artisti in uno Studio Televisivo, mi risulta che tutti gli scritturati devono accedere agli studi televisivi per prove, registrazioni e dirette muniti di green pass e tampone per ogni singolo accesso.
Non comprendo pertanto le suddette precisazioni che valgono a quanto pare solo per la Kermesse sanremese.
GLI ASCOLTI
Sanremo vola! Nella serata di ieri l’esordio del Festival ha conquistato 10.911.000 spettatori pari al 54,7% di share. Nella passata edizione del 2021, pur essendo in pandemia gli ascolti sono stati inferiori ovvero pari al 46.6% di share. Quindi RaiUno si conferma la rete ammiraglia più seguita nella serata di ieri. Per trovare il medesimo risultato di ieri bisogna arrivare all’edizione del 2005 con Paolo Bonolis che ebbe il 54,7% di share.
Tornate a seguire il mio blog nella giornata di domani, dopo la seconda puntata che andrà in onda stasera. Ricordo il link del sito per non perdere l’appuntamento: https://www.alessandrolopez.it
Su Spotify da ieri sera è presente la Playlist Sanremo 2022 con i primi 12 brani eseguiti e si aggiornerà con gli ulteriori 13 di stasera. Per chi vuole ascoltarla ecco il link: https://open.spotify.com/
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Caro Alessandro,
come spesso mi accade la settimana sanremese coincide , per me , con impegni professionali personali per cui non riesco a vedere nulla. Ieri ad esempio ero a Lugano, a registrare flauti e clarinetti per la prossima produzione di …. (indovina).
Detto questo, ti confesso che però un pezzo stamattina l’ho sentito. Un collega mi ha mandato un messaggio che recitava. “finalmente i fiati in proscenio sul palco a Sanremo!”. Mi collego al link e sento un brano nel quale i “fiati” (non quelli dell’orchestra, quelli della band in gara) suonano un unica nota all’unisono all’inizio dell’inciso. Arrangiamento inesistente (solo la solita fuffa elettronica, accattivante fin che vuoi, ma tutta roba che anche un principiante con un computer riesce a mettere insieme). Poi magari avrà un grande successo, non lo dubito, ma per me è come vedere certti comici di serie Z paragonati al nostro caro Massimo. Mi sa che anche quest’anno…. lo guarderò l’anno prossimo! Un salutone !!!!
Grazie Gabriele per il tuo commento. Immaginavo che gli impegni fossero tali da non consentirti di vedere il Festival. L’aspetto tecnico dei fiati della band in scena lo avevo notato anch’io. Un plauso invece vorrei farlo all’ orchestra che è sempre vincente in questo evento. A presto 🔜
Mi sono perso la prima serata e buona parte della seconda.
Ascoltando qua e là comunque, noto un decadimento a tutto tondo del livello musicale Sconfortante, con giri armonici scontati e riciclati, conditi con arrangiamenti a volte anche decenti, altre da scuola dell’asilo. Anche da parte di artisti di livello, che comunque non possono che spiccare rispetto a proposte di una pochezza disarmante.
Insomma più una ricerca dello spettacolo che di musica colta. La minestra riscaldata (stesso conduttore e intrusioni varie di personaggi vari) è il massimo della pena e dell’oblio.
Gli ascolti premiano in fin dei conti, e questo importa.
Pertantoo i miei commenti sono perdenti. Apparentemente.
Tra i nuovi salvo Irama, pezzo British con testo azzeccato e atmosfera originale. Per questo, probabilmente non troverà grande spazio a Sanremo, ma prevedo grande successo radiofonico e di pubblico.
In merito al tuo scritto, ottimo stile e ritmo, sai toccare le corde giuste della comunicazione. Ovviamente! 👏🏻👍🏻
Ciao Grabriele e grazie per il tuo commento. Sono d’accordo con te che in linea generale Sanremo sia in calo. Gli ascolti ad ogni modo sono record perchè è sempre pur una manifestazione seguita. Vera la questione delle armonie in alcuni scontante e riciclate. Ovviamente prevale lo show. Per una volta nella vita mi piacerebbe vedere mio fratello Massimo a condurre i Festival. Avrebbe tutte le carte in regola per farlo essendoci stato più volte con il Trio ospite fisso in varie edizioni con Ascolti record forse anche superiori agli attuali, ma erano altri tempi, altri conduttori, altra cultura musicale, altri testi, insomma una kermesse degna di essere chiamata tale. Non è mai stato chiamato ne come conduttore e tantomeno come ospite. Hanno chiamato chiunque. Chissà, il Direttore Coletta dovrebbe farci un pensiero. Lo solleticherò a tal proposito. Un abbraccio Maestro!
Ciao caro il mio trio di probabili vincitori : Mahmood , Elisa e Sangiovanni….
Bene, comincia il Fantasanremo. La mia previsione è al primo posto come vincitrice Elisa. A presto caro Fulvio, torna a leggermi domani!