L’accendiamo? (la lampadina) è il titolo del blog di oggi dedicato ad una ricorrenza storica che oggi ci permette nelle nostre case ed uffici di usufuire dell’illuminazione nei nostri ambienti.

142 anni fa infatti, Thomas Alva Edison ottiene il brevetto per l’invenzione della lampada elettrica. Le lampadine ad incandescenza funzionano con un flusso di energia elettrica che attraversa il filamento posto all’interno di un bulbo di vetro; la resistenza quindi del filamento al passaggio dell’energia, lo porta a surriscaldarsi e diventando incandescente, irradia luce.

Edison di fatto lavorò e migliorò un’idea nata anni prima e solo successivamente acquistò il brevetto. Le lampade ad incandescenza sono state diffusamente in uso nelle nostre case fino all’anno 2000, quando progressivamente sono state sostituite da nuovi modelli a baso consumo di energia più simili all’invenzione di Bequerel che in Francia riuscì a produrre la luce inserendo gas in un tubo e in seguito dai modelli LED.

Un altro brevetto importante è quello delsistema di distribuzione dell’energia elettrica, che nel 1882 fu installato a New York. Nello stesso anno fece realizzare la prima centrale elettrica sfruttando le cascate del Niagara, un sistema che aiutò parecchio i paesi poveri di carbone come l’Italia. Sempre in questi anni a New York, Edison conobbe Nikola Tesla al quale affidò il compito di ottimizzare il generatore di corrente continua della sua società. I due scienziati ebbero fin da subito divergenze di vedute e smisero presto di collaborare; il mito vuole che i due scienziati abbiano rinunciato al Nobel per non doverne condividere i meriti.

Edison e le idee per il cinema

Edison stimolò diverse idee anche nel mondo del cinema: a lui si deve lo standard della pellicola da 35 mm di larghezza e con i 4 fori ai lati. Nel 1893 fondò uno studio cinematografico, “Black Maria”, dove produsse “Lo starnuto di Fred Ott”, il primo film protetto da copyright negli USA. Con la sua attività, riuscì a trasformare il cinema in un mezzo di comunicazione di massa.

Insomma, Edison ha influenzato in un modo o nell’altro la nostra vita: quando ascoltiamo un disco per esempio, oppure quando andiamo al cinema. La sua più grande rivoluzione rimane quella della lampada a incandescenza, un oggetto che – nonostante le più recenti evoluzioni, come quella delle lampadine LED – fu già storica perché illuminò per la prima volta le case e gli uffici.

Alla “luce” di questo dobbiamo ringraziare Edison per averci illuminato la vita, dando luce ai riflettori anche dei set cinematografici che poi in fondo sono anche una bella luce da vedere.

Mi compiaccio con me stesso per aver avuto l’illuminazione oggi di scrivere questo articolo tributo ad un Luminare della scienza. Per consultare la biografia di Edison consiglio la pagina Wikipedia di cui allego il link: https://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Edison

Elettrizzato nel salutarvi, auguro tanta luce a tutti! Tornate spesso a visitare il mio sito https://www.alessandrolopez.it

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4 Risposte
  1. Aldo Tarricone

    Ottimo passo, caro Alessandro che rinfresca la memoria storica degli eventi che hanno rappresentato il progresso socio-culturale-ambientale del nostro vissuto. Ora il fronte è rappresentato dalle nuove sfide volte a garantire la protezione ambientale e la ricerca ed acquisizione di nuove fonti energetiche. Tutto per il futuro prossimo. Un saluto.

    1. Grazie Aldo per il tuo commento. Era per me doveroso ricordare questo evento storico che ha dato una svolta decisiva. Hai riassunto bene tu nel tuo commento che si deve proseguire nell’implementazione delle fonti energetiche alternative ed ecologicamente pulite. Un caro saluto.

  2. Davide

    Non sapevo cadesse oggi questa ricorrenza.

    Gli siamo davvero grati,una invenzione che ha permesso dei progressi inimmaginabili

    1. Ciao Davide grazie per il commento. Ogni tanto faccio delle ricerche sulle date storiche e ricorrenze particolari e questa mi sembrava adatta da ricordare per l’enorme passo avanti che ha dato alla popolazioni mondiale.