Covid, Sileri “distinzione tra positivi al virus e malati”. Come riporta un articolo di Rai News che ho letto stamattina e di cui allego il link qui di seguito: https://www.rainews.it/articoli/2022/01/sileri–la-comunicazione-dei-dati-covid-deve-essere-aggiornata-239d5380-2e76-4b9a-a294-100861f7f698.html
Pier Paolo Sileri Sottosegretario alla Salute è intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 annunciando che “La comunicazione dei dati Covid va aggiornata” ed ha aggiunto a Rai 1 “La variante Omicron raggiungerà tutti”.
Sileri ha inoltre spiegato che la pandemia non è ancora terminata ed il progressivo emergere della variante Omicron sulla Delta ne sta cambiando i connotati. Pertanto, la comunicazione dei dati deve essere aggiornata e la nuova fase dell’epidemia deve portarci entro breve a rivedere le regole soprattutto per la gestione degli ospedali. Questo in sintesi ha spiegato il Sottosegretario alla Salute Pier Paolo Sileri.
Come riporta l’articolo menzionato la comunicazione dei dati “deve essere aggiornata, visto che il semplice dato del numero dei contagiati in sé è poco significativo in presenza di un virus diventato molto più contagioso ma meno aggressivo, soprattutto con i vaccinati. Altrettanto e forse più importante è sapere chi entra oggi in ospedale, qual è la sua età, quale il suo status vaccinale e le sue eventuali comorbidità: queste informazioni possono aiutarci a far capire meglio a chi ancora esita a vaccinarsi che il Covid non è diventato un’influenza”.
Sileri si è inoltre soffermato concludendo che le nuove regole per la gestione degli ospedali, devono da un lato recuperare lo spazio per le relazioni umane tra i pazienti ed i loro parenti e dall’altro riprendere a dare la giusta attenzione a tutte le patologie che l’emergenza Covid ha costretto a mettere in secondo piano. Questo, come altri è un altro dei passi necessari a segnare il passaggio da una fase pandemica ad endemica e dall’emergenza alla convivenza con il virus.
Dopo l’intervento su Radio 1, Pierpaolo Sileri, interviene a Domenica In, su Rai1. Il sottosegretario torna sulla questione delle regole. “Sono d’accordo sulla necessità della revisione” delle regole che “potrà essere fatta nei prossimi giorni, forse entro un paio di settimane, con una distinzione tra coloro che sono positivi al virus ed i malati. Questo ce lo consente la variante che circola oggi”.
Su questo punto mi sono soffermato perché mi sono sorti dei dubbi che non riesco a dipanare. Questa distinzione tra positivi e malati è volta solo ai fini di un conteggio dei dati giornalieri o prevedrebbe che il non malato, ma positivo possa circolare liberamente svolgendo le sue normali attività? Non è chiaro a mio avviso se in questa impostazione il positivo che non necessita di cure ospedaliere debba rimanere in isolamento come ad oggi è previsto oppure no.
Anche se le previsioni di Sileri che asserisce che tutti saremo toccati entro il 2022 dalla variante Omicron, auspico invece che si possa voltare pagina, pur mantenendo alta la guardia. E’ necessaria una costante informazione, soprattutto a livello previsionale (dove nulla è certo), a mio parere da fare, non in modo terroristico, ma funzionale alle effettive esigenze di tutti, soprattutto quando si leggono perplessità di alcuni esperti che dicono che la quarta dose potrebbe indebolire o sovraccaricare il sistema immunitario.
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Visto quello che il professore asseriva pochi giorni fa,resto abbastanza interdetto da quanto dice ora
Grazie Davide per il tuo commento. In effetti è la domanda che un po’ tutti si stanno ponendo. Il vento cambia? Chissà staremo a vedere