Dopo dieci mesi di grande stop l’Italia della cultura ci riprova ma con rigide regole: posti preassegnati e distanziamento.

A partire da oggi infatti la liberazione dal lockdown coinvolge i lavoratori dello spettacolo. Posso riaprire al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto e live club, ma il decreto annunciato dalla Presidenza del Consiglio prevede regole precise, sempre nell’ottica della prevenzione dei contagi da pandemia. Sarà necessario infatti che vi siano posti preassegnati e con una distanza minima delle sedute di un metro l’una dall’altra. La capienza massima consentita è del 50% di quella massima autorizzata e comunque con massimo 500 spettatori al chiuso e 1.000 all’aperto.

Resta un’incognita rappresentata dal coprifuoco mantenuto dalle ore 22 che di fatto pone diverse difficoltà agli spettacoli serali specialmente con l’approssimarsi della stagione estiva.

Auspico che in pratica a fine stagione i teatri e le compagnie teatrali possano pianificare con questa riapertura delle date di rappresentazione degli spettacoli e che soprattutto il pubblico, nonostante il perdurare di questa situazione pandemica, sia incoraggiato ad andare ad assistere agli spettacoli senza timori ed in piena sicurezza. Buona riapertura a tutta la cultura italiana!

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12 Risposte
  1. EMESE MOHACSAN

    Sono felicissima che finalmente si riapriranno i teatri perché l’arte è vita per tutti noi!!!

  2. Aldo

    Il passo compiuto rappresenta l’ingresso alla fase di accesso libero, anche se con le limitazioni dovute, alla vita, almondo della cultura e della sana ricreazione spirituale. Crediamoci e, noi tutti. rispettiamo i parametri di sicurezza. Buon lavoro a questo mondo tanto mortificato.

  3. Davide

    È emozionante,sarà un bel banco di prova sperando fili tutto liscio e senza più interruzioni.

    A presto Ale

  4. Alberto

    È un passo in avanti se pur piccolo.. Certo il coprifuoco non aiuta ma speriamo vivamente che la situazione migliori per far ripartire tutto il paese… Tanti auguri di cuore, a tutti gli operatori dello spettacolo…