Caro Massimo, quando ho appreso da te le notizia della tua positività al Covid – 19 ho avuto un tumulto di sensazioni: la prima, immediata è stata quella di un grande senso di impotenza. Un’impotenza che fa riflettere profondamente perchè pur avendo vissuto come tutti per mesi l’incubo costante di questo terribile virus quando ti arriva così vicino la cognizione reale della cosa cambia radicalmente. E’ cosa ben diversa assistere da “spettatore” ad una pandemia che ha portato tantissimi decessi, con persone in terapie intensive, altri contagiati che reclamavano assistenza anche a livello domiciliare e tutte le difficoltà del caso che si sono viste rispetto ad apprendere improvvisamente che un familiare ha contratto questo terribile virus. Quindi mi sono sentito impotente perchè in questo caso so che non posso esserti d’aiuto più di tanto come vorrei se non dal punto di vista meramente psicologico. La mancata possibilità di potersi vedere accentua questo aspetto purtroppo. Ma c’è un sentimento contrastante però, una serenità che mi ha pervaso nel sentirti libero e sereno, anche se so che la preoccupazione c’è ovviamente, nel comunicarmi questa notizia e nel parlarne in modo disinvolto. Il tuo messaggio pubblico che hai deciso di pubblicare sui tuoi social ne è stata la lampante conferma; un viso disteso ed un modo semplice di raccontare la tua esperienza con il Covid e l’inizio di una nuova battaglia che sono convinto vincerai presto.
La mia riflessione è continuata e ha fatto maturare in me una maggiore consapevolezza della gravità e della costante presenza di questo virus. Esiste, è vicino ad ognuno di noi e non decide di bussare alla porta chiedendo permesso, potrebbe entrare nella nostra vita in qualsiasi momento e ognuno di noi ha l’obbligo di difendersi e difendere gli altri. Se si fosse raggiunta questa consapevolezza a livello globale a mio parere non sarebbero state necessarie più di tanto ferree regole imposte in tutti questi mesi ed ancora adesso spingendosi anche in raccomandazioni sull’organizzare feste private in casa con pochi partecipanti consigliando l’uso della mascherina anche in questo caso. La prevenzione è la prima forma di difesa come in ogni virus, ed in fondo sin dall’inizio di questa vicenda le raccomandazioni sono state sempre quasi le stesse, una attenzione particolare all’igiene personale, al distanziamento sociale ed all’uso della mascherina.
A cosa serve sbraitare sui social polemizzando su ogni provvedimento, su tutte le misure di sicurezza previste ed adottate? Lo sto trovando sempre più banale e noioso. Secondo me è un modo per rifiutare l’esistenza di una realtà pericolosa che ci circonda da mesi nel vano tentativo di esorcizzare la paura “urlando” al mondo il proprio dissenso su tutto. Purtroppo la situazione non si è ancora risolta e dobbiamo ancora convivere con questo grave problema e con tutte le nuove misure di sicurezza che sono state adottate ed io sono sempre stato convinto e sereno nell’accettarle tutte ed a rispettare le regole previste ed auspico che anche i miei lettori possano fare lo stesso convincendosi che questo è l’unica via per arrivare presto a contribuire con poco alla risoluzione di questo grande problema.
Massimo, nel tuo video messaggio sei stato un grande esempio per il tuo pubblico, hai esortato a non abbassare la guardia, a rispettare tutti i protocolli di sicurezza come giustamente un personaggio pubblico in casi del genere dovrebbe fare e da soggetto colpito in prima persona da questo virus tutto questo è encomiabile. Tu ed io abbiamo vinto battaglie ben più difficili in passato quindi sono convinto che anche questa ultima battaglia, con il tempo necessario, e con il supporto di chi ti vuole bene sarà vinta anch’essa. Ti auguro ogni bene e di vederti al più presto di nuovo di persona. Ciao Massimo!
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Come al solito, un bell’articolo, molto lucido. Un abbraccio e un augurio di pronta guarigione al caro Massimo!
Caro Danilo, grazie per il tuo commento sarà mia cura riportare tutti i messaggi di affetto a Massimo che potrà leggere anche pubblicamente nei commenti del blog.
Tanta verità le tue parole mi hanno emozionato e sono sicura che arrivano dritte al cuore di Massimo
Di nuovo tanti auguri di una veloce ripresa 💪💪💪
Francesca Badolato
Grazie Francesca per il tuo commento, mi fa piacere che quanto ho scritto possa emozionare anche i miei lettori. Continua a seguirmi e grazie per la testimonianza di affetto.
Bellissimo articolo….sicuramente Massimo ne uscirà vincitore …cmq avete tutta la vicinanza e l’ affetto di cui meritate!!!!!
Grazie Giuseppe per il tuo commento e per la tua testimonianza di grande affetto e vicinanza, sono convinto anche io che Massimo uscirà presto anche da questo problema.
Articolo emozionante! Ti auguro una presta guarigione Massimo!
Spero inoltre che questo articolo serva a far riflettere tante persone che non vogliono affrontare questa brutta realtà e a renderci tutti più responsabili nei confronti della vita (che sia la nostra, ma soprattutto degli altri)
Un abbraccio.
Articolo emozionante! Ti auguro una presta guarigione Massimo!
Spero che questo articolo, inoltre, serva a far riflettere tutte quelle persone che prendono alla leggera questo brutto periodo e che ci renda tutti più responsabili della nostra vita ma anche e soprattutto quella degli altri.
Un abbraccio.
Grazie Gianpaolo per il tuo commento e per la tua testimonianza di affetto nei confronti di Massimo che leggerà sicuramente questi commenti sul sito e li apprezzerà, ne sono sicuro.
Caro Alessandro, sono molto di spiaciuto di questa situazione che state vivendo in famiglia anche se sono convinto che Massimo ne uscirà Vincitore.
Purtroppo se la gente continua a credere ai complotti e a improvvisarsi scienziati, questa situazione la vivremo per molto ancora.
Un grande Abbraccio e anche se da lontano vi sono sempre vicino
Grazie Dario per il tuo commento, ho approfittato nello scrivere questa lettera aperta a Massimo come blog an che per trarre qualche spunto di riflessione generale sull’argomento. Si deve infatti smettere di pensare a complotti e a negare una situazione che è evidente sotto i nostri occhi da mesi. Un grande abbraccio anche a te e grazie anche a te per la testimonianza di affetto nei confronti di Massimo
Un blog toccante, dolce, pregno di amore fraterno senza mai perdere di vista la lucidità di analisi della situazione attuale, che ci ha provato tutti (soggetti deboli, in primis).
È così, il Coronavirus è in mezzo a noi, anche con dovute accortezze può capitare si venga contagiati ed è importantissimo far arrivare a chi lo vive tutta la solidarietà e ancora più forte, vista l’impossibilità di contatto per alcuni giorni!
Impeccabile anche la lettura sulla reazione esorcizzante di criticare e negare in parte ciò che avviene:non servono divisioni, alla fine si sapranno molte cose su quanto accaduto ma ora dobbiamo fare il nostro.
A Massimo, e a tutti i pazienti Covid-19 (ed altre patologie) il mio più grande abbraccio.
Siete due perni dello spettacolo che hanno donato risate e gioia a noi spettatori, e posso dire da tua amico,che sei un vero Signore
Grazie davvero di cuore per questo tuo bellissimo commento Davide, sono contento che anche questo blog abbia toccato le tue corde emotive e grazie anche per i complimenti che fai sia a me che a Massimo che gradirà sicuramente e leggerà direttamente su questo sito. Un grande abbraccio e speriamo vivamente che con un po’ di tempo questa terribile piaga che ci ha prostrato possa inziare a risolversi e a farci vedere un po’ di luce all’orizzonte…
Quando ieri pomeriggio Cristian Leo mi ha chiamata al telefono per avvisarmi quasi non ci credevo. Avevo visto Massimo durante la presentazione milanese del suo libro, solo qualche giorno prima. Era spensierato, sorridente e contagioso di speranza con le sue parole. Mai avrei immaginato che il Covid 19 potesse bloccare anche lui in casa. Parlavamo di sogni e di bei ricordi del passato in un clima davvero familiare. Mi ero sentita accolta in una grande famiglia, anche se era la prima volta che lo incontravo e ci presentavamo. Sono certa che andra’ tutto bene perche’ chi ha uno spirito buono puo’ debellare ogni male con la sua forza interiore. Dopo la notizia ieri pomeriggio mi sono autodenunciata al mio medico e all’Asl, essendo stata a diretto contatto in quell’occasione pochi giorni prima. Ora sono in quarantena in attesa che mi facciano il tampone. Spero che tutti facciano il mio percorso in casi simili per tutelare la propria salute e quella degli altri. Ringrazio Massimo per averlo comunicato tempestivamente a tutto il suo pubblico. Questo denota estrema sensibilita’ verso il grave problema. E ringrazio di cuore per aver condiviso questa lettera, dove si respira il meraviglioso legame che vi unisce come faniglia. Emerge in modo delicato l’esortazione a vivere con estrema consapevolezza uno dei piu’ grandi mali del nostro secolo. A presto e un caro saluto a entrambi. Provvidenza
Cara Provvidenza, grazie per il tuo bellissimo commento. Spero che nel tuo caso non ci sia nessuna forma di contagio ed ovviamente hai fatto benissimo ad autodenunciarti ed a metterti in quarantena rispettando i protocolli previsti in questi casi. Si la nostra famiglia ha sempre tenuti alti i valori dell’unità e della condivisione dei nostri reciproci problemi. Anche se a distanza il rapporto tra noi fratelli rimane invariato e sempre molto intenso. Proprio stamattina ho potuto apprezzare i bei commenti che Massimo mi ha fatto personalmente per questo blog dedicato a lui dicendomi che seppur lontani il mio supporto nei suoi confronti è forte e necessario. Questo per me è il più bel risultato che potevo ottenere dopo aver pubblicato questo blog. Un caro abbraccio e incrociamo de dita 🤞
Buongiorno Alessandro. Siete due persone speciali di un’umanita’ indescrivibile e si percepisce anche nel vostro modo di porvi all’interno del mondo dei social. Figuriamoci di presenza! Grazie ancora di tutto e sono certa che torneremo in pista presto. Ricambio con gioia e affetto il vostro abbraccio.