In questo periodo in rete e sui media in generale si sta generando un nuovo clima di allarmismo sfrenato in merito ad una possibile nuova ondata del virus Covid-19 prevista nel mese di Ottobre. E’ certamente difficile fare delle previsioni per comprendere se i casi potranno effettivamente aumentare e in quale modo potrebbe essere gestita verosimilmente questa situazione.

Corre chiarire che molte fonti in rete stanno diffondendo il messaggio che la proroga dello stato di emergenza fino alla metà di Ottobre, confermata nel Decreto Agosto, di fatto non autorizza il Governo ad imporre un nuovo periodo di lockdown nazionale. Potranno essere tuttavia legittime misure di contenimento come limiti agli spostamenti tra Regioni o in determinate zone considerate a rischio e qualora dovesse rendersi necessario.

Se si dovesse di fatto assistere ad un reale peggioramento si partirà come detto con limitazioni meno rigide, ma per autorizzare un vero e proprio nuovo lockdown servirebbe un vero e proprio intervento normativo in quanto la proroga dello stato di emergenza non sarebbe sufficiente.

I dati che si possono leggere in rete segnalano alcune zone con casi in aumento, ma spesso trattasi di casi e focolai isolati.

A mio avviso la maggiore preoccupazione dovrebbe essere quella dovuta alla massiccia “migrazione” dei vacanzieri italiani verso mete europee ed extra europee. Il motivo è deducibile dal fatto che sento dire, con beneficio del dubbio, da molte persone che conosco che i controlli sono stati fatti ad italiani che stanno rientrando dall’estero e non sono stati fatti in fase di partenza.  Se questo corrispondesse al vero ci troveremmo davvero in una situazione di rischio reale aggiunto ai casi sporadici ed isolati.

Guardiamo la situazione anche da un punto di vista economico: l’eventuale seconda ondata di contagi senza lockdown che effetto avrebbe sull’economia?

Non chiudere le attività comporterebbe inevitabilmente una riduzione dei bonus a disposizione per le partite IVA etc.

Le Aziende certamente non sarebbero incentivate ad assumere nuovo personale, anche se incentivate dal Decreto Agosto, perché certamente in un periodo di incertezza non sarebbero propense ad incrementare gli organici. Corre anche ricordare la situazione delle famiglie: se le scuole non dovessero riaprire a pieno regime, serviranno urgenti sussidi ai genitori che lavorano.

Pur considerando lo sforzo profuso dal Governo italiano che ha impacchettato sussidi ai lavoratori e contributi alle imprese durante e post periodo di lockdown, ma che ancora in molti casi non sono stati del tutto erogati, diamo uno sguardo oltre oceano come si sono comportati gli Stati Uniti.

Informandomi sulla situazione negli Stati Uniti ho potuto apprendere che proprio negli ultimi giorni dopo molte accese discussioni tra Repubblicani e Democratici il Governo Statunitense ha varato il più imponente pacchetto di aiuti economici mai concepito nella storia americana, con misure del valore di 2,2 trilioni di dollari a sostegno dell’America colpita dal Coronavirus.

Cito da: https://www.startmag.it/economia/tutti-gli-aiuti-economici-degli-stati-uniti-per-tamponare-il-contagio-economico-da-coronavirus/

“Dopo sei giorni di accese discussioni tra la pattuglia repubblicana al Senato e quella democratica sul più grande pacchetto di aiuti economici mai concepito nella storia americana, con misure del valore di 2,2 trilioni di dollari a sostegno dell’America colpita dal Coronavirus, il punto di caduta è arrivato nella notte con un voto bipartisan (96 a 0, ma solo perché tre senatori erano assenti per Coronavirus, tra cui gli ex candidati alla Casa Bianca Mitt Romney  e Rand Paul) su un testo di 880 pagine che stanzia l’equivalente di metà dell’intero budget federale degli Usa.

A dispetto delle sue proporzioni, la bonanza che si accinge a prendere la strada dei conti correnti dei lavoratori, delle imprese e delle famiglie americane non accontenterà però tutti. Al contrario, come ha sottolineato Politicoil provvedimento votato dal Senato finisce per “scegliere”, nella migliore tradizione,” “tra vincitori e vinti” nella gara a chi avrebbe beneficiato della manna dello Stato.

Nonostante il compromesso raggiunto dai partiti, serpeggia infatti un certo malumore per l’esclusione dal pacchetto di specifiche misure richieste da una parte o dall’altra, se non addirittura di intere categorie economiche, la più vistosa delle quali è sicuramente quella dei casinò tanto cara a Donald Trump ma non certo ai suoi rivali progressisti.

Chi è davvero sul piede di guerra è Bernie Sanders, adirato per l’assenza di condizioni effettivamente stringenti ai generosi prestiti di cui saranno beneficiarie le grandi industrie Usa.

Ma le bizze del fumantino candidato alla nomination Dem non trovano riscontro nelle parole concilianti di Nancy Pelosi, leader Dem alla Camera, che al collega come all’astro in ascesa dell’ala radicale dell’Asinello, la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, nonché all’altro esponente liberal molto in vista in questi giorni, il governatore di New York Andrew Cuomo, ha chiesto di ingoiare la pillola per il bene del Paese e soprattutto di riservare le proprie energie per i futuri provvedimenti legislativi sul virus che senz’altro seguiranno.

Per avere forza di legge, il bill votato ieri al Senato dovrà essere firmato dal presidente – che ha già fatto sapere di essere pronto – e ancor prima approvato dall’altro ramo del parlamento, che il leader di maggioranza Steny Honey ha convocato per le 9 di venerdì.

Sul voto dei deputati pende tuttavia l’incognita chiamata Covid-19, che ha contagiato alcuni deputati e indotto altri a mettersi in quarantena. È per questo che Pelosi e collaboratori stanno pensando a superare l’impasse ricorrendo al cosiddetto “voice vote”, procedura che – a differenza del “roll call vote” – non richiede la presenza fisica in Campidoglio di tutti i rappresentanti del popolo.”

Potrete approfondire nel dettaglio cosa contiene il pacchetto nell’articolo linkato, ma in sintesi i provvedimenti sono i seguenti:

500 Miliardi di aiuti alle Industrie

58 Miliardi all’Industria aerea (ma nulla per crociere e petrolieri)

50 Miliardi di crediti fiscali alle Aziende

Assegno universale ai cittadini

100 Miliardi per il settore Sanitario

150 Miliardi per Stati ed Amministrazioni Locali

Diamo uno sguardo invece ai paesi europei. In Italia il Decreto liquidità è ancora alle prese con la complicata applicazione pratica. Gli altri stati europei stanno attuando una politica con misure più o meno equivalenti in linea generale. Invito a leggere questo articolo interessante su questo link:

Eccolo: https://www.panorama.it/news/politica/le-differenze-tra-italia-e-resto-deuropa-negli-aiuti-di-stato-per-il-covid-19

Dalla lettura si evince in modo abbastanza chiaro che la Germania è lo Stato europeo che meglio sta attuando la politica di aiuti e sussidi a lavoratori ed aziende. Anche la Svizzera, come paese fuori dall’Europa, si è rapidamente attestata bene con crediti alle Aziende restituibili in 5 anni a tasso di interesse pari a 0%.

L’aspetto positivo che noto di questi provvedimenti è la rapidità di attuazione pratica senza addentrarsi in complicati nodi burocratici e faticose procedure per le richieste.

Scrivo questo blog, solo, nel mio Ufficio mentre tutti i miei collaboratori sono a trascorrere le loro meritate ferie, ma con forti perplessità sul futuro della mia piccola impresa, tuttavia non perdo il coraggio che mi ha sempre contraddistinto nel tempo e sto pianificando un nuovo “Decreto Rilancio interno della mia impresa” perché per concluderla in modo positivo e spiritoso posso solo dire: “Just or wrong I still the Captain” ed aggiungerei anche in italiano “mi piego ma non mi spezzo!” Buona estate a tutti!

Credo e Vinco!

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9 Risposte
  1. Alberto Mascadri

    Ciao, estremamente chiaro, come sempre. Hai toccato un po’ tutti i risvolti della situazione anomala che stiamo vivendo, e di cosa può attenderci nell’ “autunno caldo” che si profilera’.
    Un abbraccio

  2. Davide

    Esplicativo,sopratutto per quanto riguarda il piano massiccio di aiuti erogati da Trump: in Europa,Germania e Svizzera si confermano stati in salute.
    La preoccupazione è la marcata divisione italica della comunità scientifica

  3. Francesco

    Caro Alessandro, come ogni volta il tuo saper raccontare i fatti, denota un enorme senso di responsabilità e una grande conoscenza dei fatti.
    Il mio commento non sarà così esteso, guarderò in casa “mia” casa “nostra”.
    L Italia è una piccola penisola in confronto a giganti come gli Stati Uniti d America o la microscopica Svizzera.
    In entrambe i casi si può vedere come siano stati che vanno al sodo senza troppi preamboli o menate che lasciano il tempo che trovano.
    L Italia in questo momento ha bisogno del mio focus perché è il paese dove vivo da sempre, e il paese dove lavoro, è il paese dove ho deciso di far nascere e crescere mia figlia e infine è il paese che militarmente al tempo che fu ho difeso con onore e convinzione.
    Un paese che ho sempre visto democratico e possibile, un paese che è sempre riuscito a tirare su la testa uscendo dai drammi più nefasti, un paese che amo per la sua storia millenaria di cui ancora oggi è possibile vederne testimonianza grazie ai suoi monumenti secolari, un paese che geograficamente offre bellezze naturali e luoghi magici che ogni altro paese può solo invidiarci.
    Ebbene tutta questa bellezza oggi la vedo minacciata, si minacciata da piccoli uomini che nulla sanno e che nulla possono.
    Nessuno vuole negare ciò che sta accadendo o che è accaduto in questo maledetto 2020,ma non posso fare a meno di sentire una sensazione di solitudine mista a scontro frontale proprio con chi dovrebbe tutelarci, esattamente come sta accadendo nelle nazioni macro organizzate, vedi USA, e micro, vedi Svizzera.
    Ciò che aleggia oggi nel nostro paese è quella sensazione di dover combattere qualcosa di più dannoso di un virus, qualcosa di più evidente e visibile di un microscopico virus, la sensazione è che ci si debba difendere proprio da chi dovrebbe proteggerci.
    Come un figlio cerca protezione tra le braccia di un genitore, scoprendo che lo stesso genitore è il suo primo nemico.
    Stiamo assistendo allo scempio politico economico che mai prima d ora avevamo immaginato di vedere, stiamo assistendo a soprusi e abusi di potere giustificati nel nome della salute globale, data e ordinata da persone che non sanno nemmeno di cosa parlano.
    Viviamo un momento di destabilizzazione dei rapporti interpersonali e sociali fatti ad hoc per raggiungere obbiettivi ancora a noi sconosciuti.
    Ogni giorno incomincia con una nuova delibera, una nuova ordinanza, un nuovo decreto.
    Il tutto risulta, forse per i più sensibili qualcosa di inarticolato, causale, improvvisato, senza un reale scopo, mentre nella realtà lo scopo c è ed è preciso. Negli anni 70/80 proprio lo stato usava la strategia del terrore, ormai assodata come strategia, per convincere la popolazione che la colpa era sempre dell avversario politico, nel frattempo l tecnica di distrazione mista terrorismo serviva appunto a distrarre le masse per non renderle coscienti che dietro quel paravento ci fossero manovre ben diverse atte a raggiungere obbiettivi occultati alla totalità della popolazione.
    In arte di preatigiazione e illusionismo la tecnica si chiama MISDIRECTION, in parole povere guarda il dito della mia mano destra cosa indica mentre la mia mano sinistra recupera l oggetto da far apparire all improvviso tra lo stupore di tutto il pubblico distratto a guardare cosa la mia mano destra indicava.
    La sensazione è questa.
    Oggi ci stanno distraendo ogni giorno con notizie contrastanti, creando proprio quel caos che serve alla mano destra per indicare qualcosa che non c è… La domanda a questo punto è cosa sta raccogliendo la mano sinistra? E una volta svelata l apparizione nella mano sinistra, noi, che siamo gli spettatori, avremo possibilità di applaudire oppure avremo i polsi legati come ci hanno imbavagliato con delle inutili mascherine?
    Attendo il “prestigio” e il suo svelarsi, ma ho paura che non sarà un bel gioco, sopratutto perché il trucco è sempre invisibile ed ogni prestigiatore è geloso del suo trucco.
    CREDO E VINCO.

    1. Caro Francesco, Amico, Fratello, come altro definirti non so. Hai espresso pienamente il tuo pensiero che condivido perchè anche io vivo le stesse preoccupazioni ed un profondo senso di delusione per un paese che amo e che anche io ho servito militarmente con dedizione, amore e devozione, insegnando il rispetto. Ecco, mi soffermerei proprio sul rispetto; noi non siamo più rispettati ma schiacciati da un sistema che sta giocando come giustamente dicci tu in modo da Prestigiatori ed illusionisti. Credo che l’unico applauso che potremo fare sarà a noi stessi se riusciremo, come auspico per tutti, a sopravvivere a tutto questo. CREDO E VICNO SEMPRE! 🤛

  4. Dario Pastorino

    Una situazione confusa quella che stiamo vivendo oggi, ma di una cosa sono sicuro, un altro lockdown è economicamente insostenibile. Lo Stato di sicuro collasserebbe. Purtroppo credo che sia troppo facile attribuire tutte le colpe allo Stato quando ognuno di noi nel suo piccolo ha contribuito e contribuisce al propagarsi della pandemia. Chi di noi non ha organizzato le proprie ferie? Questo è un periodo in cui noi tutti avremmo dovuto collaborare affinché ci fossero meno spostamenti o quanto meno limitarli alle sole regioni di appartenenza. Ma siamo così abituati a cercare cospirazioni da non vedere che noi stessi siamo parte del problema.

    1. Grazie Dario per il commento. Io sono uno di quelli che le ferie non le ha pianificate e sta lavorando per tutto Agosto. Mi concederò in una casa di campagna fuori dal caos due settimane a Settembre. Augurandomi che tutto vada bene.