In questi giorni nei quali siamo costretti a restare in casa forzatamente per riuscire a ridurre il rischio di contagio e quindi il diffondersi del temutissimo virus covid19, sto riflettendo come molti su quanto questa situazione ci stia sostanzialmente cambiando. Vorrei tentare di essere un po’ fuori dal coro ed evidenziare alcuni lati positivi del rimanere a casa, ma sempre con un occhio attento alle categorie più penalizzate come le persone sole e gli anziani. Il distanziamento sociale ha prodotto invece per chi resta in casa un avvicinamento ai propri affetti più cari, come ad esempio il rapporto genitori figli, che in una società così frenetica come quella di oggi è sempre più superficiale; certamente i nostri figli stanno vivendo un’esperienza che potrebbero raccontare un domani ai loro rispettivi facendo ben comprendere principi di senso civico, rispetto, senso di appartenenza ad una nazione; valori persi nel tempo soprattutto dai giovani intenti ad altre attività ed attenzioni. Condividere insieme ai propri familiari un pranzo ed una cena, ad esempio, da un senso di aggregazione e si può parlare anche di vari argomenti compreso quello che ci affligge in questo periodo ed apprezzare il solo fatto di avere una casa ed un tetto sopra la testa. Senza falsi moralismi vorrei riflettere un attimo su quelle persone che un tetto sopra la testa non ce l’hanno ed in questi momento mi rattrista molto. Posso sottolineare anche altri aspetti positivi che si possono riscontrare, ad esempio per chi ha animali domestici in casa; trascorrere più tempo con il proprio cane o il gatto o il semplice cinguettio di canarini può essere terapeutico per chi non ha altre compagnie in casa e ridurre lo stato di preoccupazione e di ansia che questo momento genera a molte persone. Io ad esempio sto cercando di seguire un notiziario al giorno per evitare questo inevitabile bombardamento mediatico che esiste da quando è cominciata questa epidemia poi diventata pandemia e dedico molte attenzioni anche ai miei tre gatti che vivono con noi in famiglia. Tutto questo aiuta a migliorare l’umore. In generale le esperienze di vita mi hanno insegnato che anche in situazioni drammatiche i problemi che si riscontrano vanno affrontati uno all volta. Certo facile a dirsi ma per me, lavorandoci sopra molto da un punto di vista psicologico mi è servito per ridurre stati di ansia. Un altro aspetto positivo può essere quello di dedicarsi ad attività da fare in casa come piccoli lavori di manutenzione ordinaria che nella vita normale non si riesce a fare oppure coltivare ove possibile degli hobby casalinghi come dipingere. Una particolare attenzione vorrei darla anche a chi vive solo o alle persone anziane come parenti genitori o amici che vivono da soli. Questo è un buon momento per coltivare relazioni attraverso la tecnologia che ci ha dotato di smartphone computer in grado di fare conferenze telefoniche con più utenti in linea oppure video chiamate. Parlate con i vostri amici o i vostri cari che non vivono insieme a voi, sarà un modo per condividere tempo e dare serenità al vostro interlocutore. Insomma per concludere pensiamo positivo perché solo in questo modo potremo vincere questa battaglia.
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Sante Parole … condivido al 100%. Trascorriamo questo tempo approfondendo quei rapporti che normalmente la vita nel suo correre ci sottrae. Un Abbraccione a te Alessandro e a tutti i tuoi lettori.
Grazie Dario per il tuo commento uniti e sereni per quel che si può ce la faremo
Giustissime riflessioni. Un abbraccio
Grazie Marco per il tuo commento ti abbraccio Anche io
Anche stavolta, hai centrato una tematica delicata affrontandola con sensibilità : in primis, è fondamentale l’astrarti dal bombardamento mediatico, che consente di preservare la lucidità necessaria per vivere questa domiciliazione in modo propositivo (cosa che ancora non mi riesce).
E mi associo molto al pensiero per le persone che sono in strada, spesso dimenticate, la cui sofferenza si sta acuendo
Una lettura positiva, anche per chi come me non sta vivendo bene questo momento
Grazie Davide per il tuo commento spero che queste mie riflessioni possano esserti di aiuto, almeno un poco.
Grazie Alessandro, finalmente una riflessione profonda con argomenti fuori dal coro! Non ho animali domestici ma nel weekend mi dedicherò ai vasi in terrazza, fiori e farfalle aiuteranno.
Grazie a te Corinna anche dedicarsi alle piante dei propri balconi o terrazzi e in effetti una di quelle cose positive da fare in casa.
Cosa aggiungere… Vero solo pensiamo positivo per questa cosa che è indubbiamente tanto grande per noi… Cerchiamo di trarre qualche insegnamento da tutto questo. Grazie.
Grazie Alberto per il tuo commento il pensare positivo è il senso della mia riflessione.
Considerazioni molto giuste e sensibili. Bravo come sempre Alessandro e ….speriamo di venirne fuori presto!!!
Grazie Fulvio per il tuo commento. Spero anche io che la cosa possa risolversi presto e nel migliore dei modi.