Ho posto alcune domande ai subalterni della Seconda Compagnia Falchi dell’82^ Battaglione Meccanizzato Torino Caserma Giovanni Amadio Cormons Medaglia d’oro al V.M., che – ovviamente – sono prima di tutto carissimi Amici.
Questa volta è il turno di Riccardo Maestri Caporal Maggiore, anche a te formulo le stesse domande del precedente amico Francesco Bonfitto.
Quale è stato l’impatto con il servizio di leva militare al centro addestramento reclute ed al reparto assegnato?
RISPOSTA: L’impatto è stato relativamente duro , vista la consapevolezza che si trattava di una cosa nuova ,sconosciuta e ma comunque da fare Poi il fatto di essere tutti uguali e nelle stesse condizioni e con gli stessi stati d’animo aiutava molto a superare le difficoltà dell’impatto.
Quali sono stati i valori che avete acquisito durante il vostro servizio di leva elencateli e descriveteli.
RISPOSTA: Sicuramente la persona, a prescindere dalla provenienza, dal l’accento o quant’altro Fratellanza cameratismo e quello che oggi viene chiamato “spogliatoio“.Si condivide per un anno la vita di tutti i giorni con persone fino a prima completamente sconosciute .Entri a far parte di un qualcosa che prima non c’era. Gli estranei di prima diventano fratelli poi.
Avete fatto parte di un Battaglione operativo nelle vicinanze del confine con la Ex Jugoslavia nel 1985 governata da una dittatura e siete stati addestrati al combattimento all’uso ed alla manutenzione delle armi descrivete cosa avete imparato.
RISPOSTA: Personalmente credo si impari a capire l’importanza e la pericolosità di alcuni strumenti come per noi fucile e mitra. Non si scherza mai altrimenti qualcuno si fa male. Ma a volte servono per evitare che accada. L’addestramento stesso serve a questo ed è importante tenerlo presente sempre.
Quale è stata l’esercitazione che più vi ha colpito e dalla quale avete acquisito maggiore esperienza?
RISPOSTA: Non posso dire questo meglio di quello Tutte esperienze splendide, irripetibili, emozionanti dall’assalto di squadra (prima esperienza) al picchetto d’onore o all’alza/ammaina bandiera più sempliciPersonalmente ricordo l’ultimo giro di piazzale, da congedanti, all’ordine PASSO dato davanti all’androne…….un boato, una cannonata. Altro che scarica ! Dopo 35 anni mi emoziono ancora al pensarci.
Avete fatto il vostro servizio di leva sempre con coscienza e dedizione o avete avuto momenti di sconforto descrivete la vostra personale esperienza
RISPOSTA: Ho cercato sempre di fare in modo che fosse così anche se, essendo fidanzato, di tanto in tanto il morale scendeva Se cominci a pensare che quello che stai facendo non serve a niente e sicuramente non ti servirà domani , che sei stato portato via da casa per 2000 lire al giorno sei finito. Devi entrare in una mentalità, la mentalità FOLGORE. Prima ci entri e meglio sarà per te e per tutti.
Come avete vissuto l’impatto con la gerarchia militare ?
RISPOSTA: Nessun impatto. È così e basta Sbrigati a imparare a riconoscere i gradi e dopo tutto fila liscio.
L’avete sempre osservata è fatta osservare per chi di voi era un graduato di truppa ?
RISPOSTA: Con i superiori non puoi fare a meno di osservarla ed essendo diventato istruttore era mio dovere insegnarla ed insegnare ad osservarla.
Descrivete a tal proposito l’esperienza vissuta con me Sottotenente allora Amico oggi cosa vi è rimasto nel cuore ?
RISPOSTA: Sottotenente Alessandro Lopez, cosa dire… impatto brutale poi ha fatto il suo lavoro, senza lasciare che gli eventi potessero in alcun modo cambiarlo. Una grande persona, un grande uomo, un grande amico totalmente nel cuore. Una grande persona, un grande uomo, un grande amico totalmente nel cuore.
Sareste d’accordo a far vivere un’esperienza del genere ai vostri figli sia maschi che femmine?
RISPOSTA: Maschi sicuramente si, anche solo sei mesi, ma si farei vivere un’esperienza del genere. Femmine non saprei ma se esiste una naja adeguata perché no?
Cosa pensate dell’Esercito italiano di oggi non più formato da giovani di leva obbligatoria, ma bensì di professionisti stipendiati?
RISPOSTA: Importante che questo non vada a discapito di disciplina, rigore e soprattutto di professionalità. Non è un impiego statale come alle poste. Nell’esercito come ci è stato insegnato se sbagli rischi davvero che qualcuno si faccia male.
Qual’è stata la vostra reazione nel vedere la nostra Caserma Amadio demolita all’ottanta per cento è ridotta ad un parco pubblico con parcheggio per un paese piccolo come CormOns ?
RISPOSTA: Delusione totale. Mortificazione Abbiamo buttato sangue in tanti li dentro. Un grande peccato Probabilmente c’è bisogno di posto…… magari un bel supermercato, coop magari.
Grazie Riccardo, anche la tua testimonianza mi ha molto commosso in particolare per il ricordo nitido che hai di quel periodo e del rispetto e stima che riponi nei miei confronti oggi come amico più che gerarchicamente un superiore. Presto ci vedremo tutti per una grande rimpatriata in Pizzeria e sarà l’occasione per riabbracciarci tutti in un modo assolutamente informale.
Ma il motto rimane sempre e comunque lo stesso Credo e Vinco!
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Spettacolo Fratello
Caro fratello Francesco, per me è sempre una grande emozione leggere quello che avete scritto perché mi rende sempre allegro, commosso e motivato in tutto quello che sto facendo in questo periodo denso di soddisfazioni dopo tantissimi sacrifici che non finiranno mai perché mai bisogna pensare di essere “arrivati”, come dico sempre la vita deve essere vissuta 24 ore al giorno.
Un grande abbraccio a te ed a tutti noi. Credo e Vinco!
Ottima intervista, che da la possibilità di calarsi in quello spaccato umano anche a chi (come me) non ha vissuto questa esperienza in tale contesto.
Grazie Davide per il tuo commento e vedo che ti appassioni sempre di più quando leggi i miei articoli. Adesso un po’ più tendenti a tematiche Medico Scientifiche. Continua a seguirmi.
Che dire… in fondo sono pensieri sensazioni e ricordi che ci accomunano e sono un’importante testimonianza della nostra vita della nostra gioventù.
grazie infinitee per sempre ragazzi!