Questo fine settimana ho deciso di prendermi un breve momento di relax e di svago andando a visitare il tratto di Costa Azzurra tra Montecarlo e Nizza. Questa volta per poter portare tutta la mia famiglia ed alcuni amici, invece di usare la mia amata BMW RT 1200 ho prenotato un volo fino a Nizza e poi ho noleggiato un’auto per raggiungere il Principato di Monaco.
Il tragitto è breve e si può ammirare il paesaggio della Grande Cornice, strada panoramica che unisce Nizza a Montecarlo; itinerario che sicuramente deciderò di percorrere in futuro anche in moto. Avvicinandoci a Montecarlo subito notiamo il grande dispiego di lavori per attrezzare il circuito cittadino di Formula 1, il cui Gran Premio si terrà il 25 e 26 Maggio. Tutta la parte laterale che costeggia il circuito è delimitata da transenne con reti metalliche per impedire che i tifosi possano invadere la carreggiata.
Con velocità ben inferiore ho percorso parte di questo circuito per raggiungere il Fairmont Hotel, struttura dove spesso soggiorno quando mi reco in quelle località. https://www.fairmont.com/monte-carlo/
Una volta disbrigate le modalità del check-in decido di prenotare attraverso il concierge una cena in stanza per me, la mia famiglia ed i miei amici. L’ora è tarda e dopo cena andiamo a riposare.
La mattina dopo, svegliati da una splendida giornata di sole abbiamo fatto colazione sulla panoramica terrazza dell’Hotel situata al settimo piano. Buffet abbondante, raffinato e molto ben curato come la mise en place dei tavoli. La giornata è poi proseguita con una passeggiata per le vie del centro, ammirando le nuove costruzioni appena terminate e rimango incuriosito dalle fondamenta poste in mezzo al mare e visibili dalla terrazza; mi informo su questi imponenti lavori in corso e mi viene spiegato che sono effettuati per ampliare il tratto di terraferma gettando piloni di cemento armato piantati sul fondale marino per poi probabilmente costruirvi sopra nuovi palazzi per ampliare la ormai ridotta superficie residenziale del Principato.
Nel pomeriggio prendo la mia vettura a noleggio e decidiamo di andare a visitare Cannes, parcheggiando addirittura nella nota Croisette affollata di turisti e bagnanti che coraggiosamente già azzardavano i primi bagni in mare. L’atmosfera era suggestiva dal momento che quei luoghi li ho sempre associati al periodo del noto Festival del Cinema immaginando il red carpet ed i famosi artisti che lo hanno calcato nel corso degli anni.
Abbiamo appuntamento per la cena alle 22:30 a Montecarlo al Buddha Bar https://www.montecarlosbm.com/it/ristorante-monaco/buddha-bar-monte-carlo
Degustiamo una ottima selezione di prelibati piatti giapponesi in un’atmosfera ricca di suoni lounge mixata da un valido Dj con luci soffuse e diffusione audio crescente man mano che la notte prendeva vita. Tornando in albergo sono rimasto affascinato dall’illuminazione notturna di tutti i palazzi del centro che sicuramente è stata opera di un sapiente light designer che creavano un effetto veramente suggestivo.
E fino a qui ho descritto la parte “da paura” di questo fine settimana in senso positivo del termine.
Ora invece passiamo a quella che descrivo come “di paura” nel vero del termine. Vorrei premettere che una persona qualunque che decide di fare una vacanza lo fa pensando di rilassarsi e staccare dalla propria routine quotidiana. Ho scelto di viaggiare low cost via aerea, solo per una ragione di orari ben congegnati, ma non potevo mai immaginare a cosa sarei andato incontro: qualche giorno prima della partenza mi collego on line sul sito di EasyJet https://www.easyjet.com/it/
Prenoto i voli di andata e ritorno non facendo attenzione alle numerose opzioni a pagamento relative al biglietto da acquistare come ad esempio: imbarco prioritario, bagaglio aggiuntivo da stivare e bagaglio aggiuntivo da cabina oltre al classico trolley consentito con misure standard; ho opzionato soltanto la scelta dei posti non considerando la bora da signora (di mia moglie e di mia figlia) oltre al bagaglio a mano; non ho nemmeno scelto l’opzione priorità di imbarco perché abitualmente per ogni viaggio che faccio mi reco con abbondante anticipo rispetto all’orario di imbarco al Gate. Sia all’andata che al ritorno ho dovuto pagare direttamente all’imbarco, paralizzando la fila in corso, un totale di € 180,00 per le due borse, quando avevo già pagato per tre biglietti di andata e ritorno la complessiva cifra di € 300,00. Quindi di fatto è come se avessi deciso di portare a mie spese all’improvviso altri due passeggeri sconosciuti molto magri e del peso di due borse da donna. Tutto questo mi ha innervosito moltissimo vanificando tuti i benefici dei due giorni appena trascorsi.
Tutto questo mia recensione negativa deve essere interpretata come consiglio diretto ai viaggiatori che acquistano biglietti low cost online con qualunque compagnia anche da diversa da EasyJet in questione. Verificate sempre in anticipo tutte le condizioni di viaggio per evitare brutte sorprese alla partenza.
Facendo attenzione a queste piccole accortezze spero in futuro di poter programmare un nuovo viaggio in qualsiasi destinazione anche con EasyJet.
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