Dopo questa entusiasmante giornata passata in Mediaset, che è il mio “faro” professionale, vorrei condividere con voi alcuni momenti del mio ritorno nei luoghi in cui, più di venti anni fa, iniziò un’entusiasmante avventura e sfida professionale insieme a mio fratello Massimo.
Ingresso di Mediaset: in giacca e cravatta ho varcato quella sbarra che porta al centro di produzione televisiva di Cologno Monzese dove ho lavorato dal 1992 sino al 2000 al fianco di Massimo nelle produzioni televisive più belle: “Scherzi a parte” Edizione con Teo Teocoli e Massimo Lopez e in quella successiva con Lello Arena; ne “I Guastafeste” con Luca Barbareschi, Laura Freddi, Cristina Quaranta e la band diretta dal Maestro Fabio Frizzi, mio grande amico e oggi “fratello” maggiore per aver condiviso fatti che umanamente hanno cementato la nostra amicizia nel tempo portandola ad una parentela acquisita nel tempo. Dopo la morte di suo fratello Fabrizio, che conoscevo personalmente, ed al quale volevo un gran bene, Fabio mi disse con lacrime di commozione da me condivise, che io ero il suo unico fratello vero che gli era rimasto. Ho pianto tanto per come ha manifestato questa emozione; gli devo la vita per fatti che mi sono accaduti e posso solo che ringraziarlo per questa immensa dimostrazione di affetto.
In Mediaset ho lavorato poi ancora a fianco di Massimo nella produzione del programma Viva Napoli con Mike Bongiorno, trasmissione che Massimo accettò intelligentemente proponendosi di essere il suo “valletto”. Ho avuto l’onore di poter partecipare alla realizzazione di quel programma osservando la grande professionalità di Mike Bongiorno, persona di stile, elegante, misurata, di grande cultura e che voleva vedere tutti intorno a se sempre vestiti per bene in giacca e cravatta. Arrivava negli studi televisivi già vestito in smoking, truccato per andare in onda e sempre ben curato nel suo aspetto estetico; quindi desiderava giustamente la stessa cura ed attenzione da parte dei suoi collaboratori. Grandissimo professionista! Nel panorama della televisione generalista di oggi, mi permetto di dire dal basso dei miei 54 anni, che pochi hanno raggiunto il suo livello di stile.
Poi venne il momento di fare qualche scelta diversa dall’intrattenimento del Varietà televisivo; quindi, accogliendo una proposta per una fiction presentatami da Stefano Sudriè, andai a trovare Giorgio Gori, allora Direttore di Canale 5 e gli presentai il soggetto di questa serie che poi si concretizzò in una produzione intitolata “Professione Fantasma” con Massimo Lopez ed Edy Angelillo e la partecipazione straordinaria di Max Von Sydow; ed ancora Marzia Ubaldi, Bruno Bilotta, Giorgio Lopez per la Regia di Vittorio De Sisti e con musiche composte da Fabio Frizzi; Fiction che andò in onda su Italia1.
Successivamente a questa felice esperienza, ebbi poi l’intuizione di proporre Massimo nel cast di Buona Domenica; Maria Teresa Corvini telefonò a Maurizio Costanzo e il passo fu breve. Organizzai una cena a casa mia, con Massimo, mia moglie Rossella, Maurizio Costanzo e Stefano Magnaghi; fu emozionante sentire squillare il campanello e ascoltare dalla cornetta de citofono : “Sono Maurizio Costanzo, che piano?”.
Passammo una piacevole serata in compagnia e si definì la partecipazione di Massimo nel cast di Buona domenica che durò ben 4 edizioni, cavalcando il nuovo millennio con uno speciale capodanno 1999/2000 con un suggestivo concerto in Piazza Del Popolo in diretta tv su Canale 5; migliaia di persone in Ppazza e in tutta Roma un’esplosione di spettacolo; sul palco Demo Morselli e la sua Band, Claudio Lippi, Paola Barale, Luca Laurenti e tantissimi altri personaggi; fummo costretti a fare arretrare il cast dal centro del palco perché il pubblico, in un’ esplosione di gioia, manifestava il proprio entusiasmo cercando di coinvolgere il cast del programma in una splendida festa per celebrare l’arrivo del nuovo millennio. Una cosa unica ed irripetibile, come tutti gli altri momenti degli spettacoli e le produzioni che ho citato.
L’avventura con Mediaset finì a Maggio del 2000, forse per una scelta sbagliata di Massimo che non “colse l’attimo fuggente” di una proposta che gli fu fatta. Quella di essere il primo conduttore del preserale di Canale 5 che nasceva proprio in quell’anno.
Da allora si sono susseguiti tanti programmi in quella fascia oraria : Chi Vuol Essere Milionario, Passa Parola, fino ad arrivare agli odierni Avanti un Altro, The Wall e Caduta libera.
Le cose sono andate così, ma i successi per Massimo sono comunque proseguiti perchè è rimasto sempre un grande professionista dello spettacolo, grande lavoratore, a volte distratto, pigro, ma sempre magico e “bambino” dentro; la sua fantasia, abbinata alla mia concretezza e determinazione, ha formato una coppia invincibile che ancora oggi sforna successi: lo spettacolo “Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show , che il 2 Aprile approderà a Roma al Teatro Olimpico per due settimane, ha calcato le scene dei teatri più prestigiosi d’Italia.
Cito ancora: per il Gruppo Mediaset, nello specifico per Mondadori, Massimo partecipo’ come conduttore radiofonico insieme a Paolo Cavallone e Sergio Sironi alla Start Up di Radio 101 nel morning Show quotidiano “la Carica di 101” dove anche io, come per altri programmi televisivi, sono stato co-autore dei testi del programma. In quel programma sono nati personaggi che ancora oggi Massimo imita e porta in scena nello spettacolo con Tullio Solenghi, come ad esempio: BerlusProdi: un gustoso mix di Berlusconi e Prodi a seconda degli spostamenti a destra o Sinistra di Massimo in scena, fino ad arrivare agli estremismi di Bertinotti e La Russa al Fuoriclasse Di Pietro che sbaglia clamorosamente tutti i congiuntivi, scambiandoli per le tabelline aritmetiche. Sono nate canzoncine, inni, gag e ancora imitazioni: Patty Pravo che non riusciva a cantare, per esempio.
Abbiamo fatto fare a Maurizio Costanzo esperienze acrobatiche con effetti sonori radiofonici difficili da rendere in audio: dal trafficato Ponte Marconi, Maurizio si cimentò nel bungee jumping. Potete immaginare Maurizio Costanzo legato ai piedi con un elastico tuffarsi nel tevere infilando solo la testa in acqua, per poi schizzare verso l’alto per l’effetto di ritorno dell’elastico, con gli urli del povero Maurizio. Un concentrato continuo di risate per tutti: dai radio ascoltatori a noi in studio che non riuscivamo più a proseguire per il troppo ridere.
Il giorno dopo il debutto di questa attività acrobatica, Maurizio mi chiamò attraverso la sua segretaria e mi convocò presso il suo ufficio storico del Teatro Parioli. Io terrorizzato andai, pensando di ricevere un cazziatone, scusate il termine ma rende l’idea perfettamente, e probabilmente la rescissione del contratto per vilipendio della sua immagine. Invece tutt’altro. Mi disse: Alessa’ m’ha chiamato dall’Autostrada ieri mattina una mia amica che si è fermata in una piazzola di sosta in lacrime per le risate per quello che aveva sentito.
Io terribilmente imbarazzato, sussurrai : “e che ha sentito Maurizio?”
Lui disse alle segretarie di farmi ascoltare il file audio.
Le segretarie , con il sorriso imbarazzato sotto i baffi, misero in diffusione il file audio contenente la scenetta con Maurizio Costanzo che si gettava con l’elastico dal ponte; scoppiarono tutti a ridere, lui compreso, e commentò: “Alettsa’ ma che c…. m’avete fatto fa?” rideva e aggiunse: “ vabbè tanto Massimo è da sempre autorizzato ad imitarmi e a farmi fare quello che vuole perchè lui è il mio biografo vivente e il mio clone ed è l’unico che autorizzo a farmi fare ciò che vuole”.
Lo ringraziai e raccogliendo l’invito scrivemmo insieme a Massimo: Costanzo Rally e Costanzo Bob a due, Costanzo Discesa Libera e slalom gigante. Gli facemmo cantare canzoncine incredibili come: “pppaghetti pollo me ‘nsalatina”, gli stornelli romani alla Gabriella Ferri; gli abbiamo fatto cantare una versione delirante di “Papaveri e Papere” cantata da Luca Giurato, fino ad arrivare a Luca Giurato che omaggia Battisti in un’altra delirante versione di “Si Viaggiare”; abbiamo fatto cantare anche Berlusconi e Prodi in una affascinante versione di “Parole Parole” squisitamente “politically correct”. Abbiamo fatto cantare il “picconatore” Presidente Francesco Cossiga e ancora Berlusconi con “La Bamba”ed anche Prodi nella stessa versione e tantissimi altri personaggi.
Ecco quindi l’emozione di varcare la porta di quel centro di produzione dove ho incontrato tanta gente di quei tempi; sono andato al bar e ho trovato lo stesso barista di allora che aveva una caratteristica dote che vi racconterò poi; gli ho sorriso e gli ho detto: “noi ci conosciamo da anni; certo abbiamo tutti e due un po’ di capelli brizzolati dato il tempo che è passato”. Lui mi guarda, sorride e mi dice: “certo, ti conosco, o meglio non ti riconosco, ma mi ricordo quando sei nato: il 22 giugno” .Il barista da allora, e per anni ,si è sempre ricordato la data di nascita di tutti quelli che passavano di li: dalle star ai loro autori fino ai manager.Ha poi aggiunto: “tu sei nato nello stesso giorno di un’attrice di fama internazionale”. Io ci penso e ripenso ma non mi viene in mente e lui mi incalza: “dai, chi può essere? E’ Meryl Streep”.
E aggiunge:” e non basta, anche il Principe Emanuele Filiberto è nato il 22 giugno come te”. Altri nomi illustri: Giuseppe Mazzini, Erich Maria Remarque, scrittore Tedesco, Billy Wilder Regista naturalizzato Australiano e tanti altri .Mi sono gasato tantissimo nel sentire quanti nomi illustri sono nati nel mio stesso giorno e mi sono detto: forse non sono degno di essere associato a questi nomi, ma non ho colpa se sono nato il 22 giugno!
La giornata è andata avanti: sono andato nello studio di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5. Ho potuto notare, perchè non l’avevo mai vista in studio, come è attenta e regista occulta dei suoi programmi. Suggerisce alla regia i primi piani, i piani d’ascolto degli ospiti, gli stacchi delle camere sulle reazioni del pubblico; una grande professionista. E’ per questo che fa enormi ascolti. Alla fine del programma mi ha ricevuto con grande cortesia ed io le ho recapitato un video messaggio di saluto da parte di Massimo e di Tullio che la invitavano a venire a vedere il loro spettacolo a Roma il 2 aprile. Si è molto divertita, ma purtroppo per impegni lavorativi per il debutto della sua conduzione del GF non potrà esser presente.
Grazie Mediaset per tutti i successi che hai regalato a Massimo e a me.
Saluto tutta la Dirigenza attuale: dalla Direzione Risorse Artistiche Giorgio Restelli, caro amico, con il quale dai tempi in cui era a Publitalia abbiamo condiviso importanti campagne promozionali degli sponsor delle trasmissioni in cui Massimo era presente come conduttore. Saluto poi Andrea Giudici, tutte le Segretarie della Direzione Risorse Artistiche con le quali sono sempre in contatto per gli appuntamenti e per gli aggiornamenti sugli Artisti che rappresento e che sono in Portfolio nel mio Management.
Saluto Pier Silvio Berlusconi, che ho avuto l’onore di conoscere e che ringrazio per avermi invitato nella sua residenza di Arcore, Villa San Martino per parlare di lavoro.
Si è conclusa quindi questa giornata a Mediaset in un caleidoscopio illuminato di ricordi indelebili nel tempo.
Uscendo ho guardato la Torre del Centro di Produzioni Tvm di Cologno Monzese tutta illuminata di blu: bellissima…si stagliava nel cielo scuro trapuntato di stelle.
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